Napoli-Shakhtar Donetsk 1-2 (40′ Kashchuk, 71′ Melichenko, 78′ Zerbin)
Nella quinta giornata di Youth League il Napoli ospita lo Shakhtar Donetsk. Gli azzurrini sono terzi ad un punto dal Feyenoord secondo nel raggruppamento.
Formazioni ufficiali:
NAPOLI (4-2-3-1): Schaeper; Schiavi, Esposito, Senese, Scarf; Micillo, Otranto; Mezzoni, Gaetano, Zerbin; Russo. All. Beoni
SHAKHTAR (3-4-3): Kucherenko; Muravskyi, Bondar; Kashchuk; Konoplia, Yakimets, Kryskiv, Pavlish; Topalov; Chagovets, Kulakov. All. Shyshchenko
I primi minuti della partita sono privi di emozioni. La prima occasione del match arriva al 22′ per lo Shakhtar Donetsk: Kashchuk si accentra, libera un potente mancino, ma la palla esce di poco al lato. Al 37′ episodio molto dubbio nell’area degli ucraini, con un ottimo scambio tra Gaetano e Zerbin. Il secondo entra in area e Bondar lo mette giù. Ma l’arbitro giudica l’intervento regolare. Pochi minuti dopo arriva il vantaggio dello Shakhtar Donetsk: Kashchuk trova il gol in scivolata su un cross dalla sinistra che prende alle spalle i due centrali. Il primo tempo termina con gli ospiti in vantaggio al primo vero tiro in porta.
Nella ripresa Zerbin sfonda sulla sinistra, si inserisce Marino che riceve. Il centrocampista appena entrato colpisce a botta sicura, ma la difesa dello Shakhtar si salva su ben due ribattute. Arriva ancora Zerbin che cerca l’anticipo in spaccata, ma spara alto. Al 67′ Tomalov la mette al centro dove arriva l’appena entrato Melichenko, che tira di prima e sfiora il palo alla sinistra di Schaeper. Gli ucraini raddoppiano al 71′: Melichenko va via sulla destra, da posizione defilata riesce a battere Schaeper sul palo lontano. Al 78′ il Napoli riapre la partita con Zerbin che sfrutta una mancata presa del portiere ucraino. I partenopei ritrovano un po’ di morale e tornano a spingere alla ricerca del pareggio prima con Palmieri e poi con Zerbin. Al 91′ ennesimo episodio dubbio in area di rigore avversaria per il braccio largo di Shushko sul cross di Scarf. La partita termina così, 1-2 per lo Shakhtar. Sconfitta immeritata per gli azzurrini che vedono allontanare la qualificazione agli ottavi, servirà un pareggio o un ko del Feyenoord a Manchester per restare in corsa fino all’ultima giornata.