Il pareggio agguantato in extremis contro il Milan, e la buona prestazione che ha fornito la difesa azzurra escludendo le due disattenzioni in quei fatidici 5' iniziali, sono indicazioni piuttosto incoraggianti per Walter Mazzarri alla luce del nuovo sistema di gioco adottato "ad hoc" contro i rossoneri. L'idea di giocare con una difesa a quattro, con due terzini di ruolo come Grava ed Aronica, e due mediani a coprire come Gargano e Pazienza ha dato i suoi frutti: Ronaldinho è stato annullato, Pato è stato contenuto a sufficienza, e a Seedorf, che doveva fungere da mina vagante tra le linee, non gli è stato concesso spazio. Insomma, al di là di quei minuti di pura follia, anche se Pato ha raddoppiato in sospetto fuorigioco, gli uomini di Mazzarri hanno rispettato le consegne del loro tecnico giocando compatti e concentrati lì dietro per poi dare il la alle ripartenze offensive che nella ripresa hanno animato il match fino agli esilaranti minuti di recupero.
COL MILAN DIFESA A 4, E CON LA JUVE ? – Sabato sera il Napoli è chiamato ad una nuova impresa dopo le sfide contro Fiorentina e Milan, dalle quali è uscito meritatamente imbattuto: all'Olimpico di Torino va in scena l'atteso incontro con Madame Juventus. I bianconeri sono reduci da tre vittorie consecutive tra campionato e Champions, e come il Milan, in avanti hanno a diposizione un arsenale di tutto rispetto, un mix di fantasia e potenza garantito da Diego, Trezeguet e la ritrovata vena realizzativa di Amauri, tornato implacabile come in tempi migliori. La domanda sorge spontanea: Mazzarri deciderà di riproporre la difesa a quattro vista ieri, considerando l'esplosività offensiva presente anche in casa Juve ? O tornerà sui suoi passi risistemandosi a tre ? L'allenatore toscano scioglierà sicuramente ogni riserva solo all'ultimo momento, e si affiderà come sempre ai suoi "studi" per scovare la scelta migliore da fare per presentarsi al cospetto della Vecchia Signora con una squadra preparata in tutti i suoi reparti.