Dal triplice fischio della sfida del Matusa con il Frosinone di ieri pomeriggio, l’esonero di Mandorlini era ormai a un passo. Solo pochi minuti fa, però, è arrivata l’ufficialità della notizia: l’Hellas Verona ha comunicato l’esonero al tecnico Andrea Mandorlini, dopo un inizio stagione disastroso culminato in un lento ma incessante crollo. Insieme all’allenatore, vengono esonerati anche il preparatore atletico Marini, il preparatore dei portieri Morini e il collaboratore tecnico Nicolini. Restano Zanchetta e Bortoluzzi, che continuerà col suo ruolo di vice-allenatore. Il club sta pensando ora al successore: tra i nomi si fa prepotente quello di Eugenio Corini, che dovrebbe però risolvere il contratto che lo lega al Chievo sino al 2017 per legarsi alla società di via Belgio. Sarebbe una sorta di tradimento quello di Corini, che andrebbe così a chiudere definitivamente la storia con i clivensi iniziata, quando ancora dettava i tempi nella sua posizione abituale nel cuore del centrocampo, nel lontano 1998. Non tutti ricordano, però, che l’ex regista del Chievo dei miracoli targato Delneri, ha indossato anche la maglia dell’Hellas dal 96′, salvo poi attraversare l’Adige per fiondarsi nell’avventura clivense.
Andrea Mandorlini lascia così la panchina sulla quale ha operato dal 2010: cinque anni di felicità delirante, durante i quali ha trascinato per mano il Verona dalla palude della Lega Pro fino alla salvezza raggiunta con grande tranquillità nello scorso campionato, passando per tanti record, tra cui quello di successi in una stagione in A (16 affermazioni nell’annata 2013/2014) fermo alla cavalcata dello storico successo dell’85. Mandorlini saluta la sua amata Verona, Corini scalpita per ritornare ad allenare. Riuscirà l’Hellas a cambiare rotta ed evitare la retrocessione che, per ora, sembra scontata?
Verona: esonerato Mandorlini. Al suo posto si pensa a Corini
Non è bastata la prova di orgoglio in Ciociaria degli scaligeri. La Società ha deciso: è tempo di cambiare
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