Una storia d’amore mai sbocciata quella tra Napoli e Tonelli, il difensore centrale, arrivato in azzurro nel maggio del 2016 per una cifra di 9,5 milioni dall’Empoli, fortemente cercato da Maurizio Sarri che nella squadra toscana lo aveva consacrato. Un esordio in azzurro che avrebbe fatto sperare in un vero idillio, con quella rete al 95’ contro la Sampdoria che regalò i tre punti ai partenopei, una convocazione in uno stage nella Nazionale di Ventura. Ma Tonelli è rimasto indietro nelle gerarchie di Sarri, che vede come unici titolari Albiol e Koulibaly, e in loro sostituzione Chiriches e Maksimovic.
In estate è stato più volte annoverato in cima alla lista dei nomi che avrebbero lasciato Napoli, tanto che l’ex-empoli aveva trascorso più di qualche giorno a Milano durante la fase finale del calciomercato, forse alla ricerca di una soluzione per la stagione imminente. A tratti vicino al prestito, dove le voci più forti lo volevano al Chievo, ma alla fine Tonelli è rimasto. Il difensore sperava che questa potesse essere la stagione giusta per lui, in azzurro o lontano dalle pendici del Vesuvio, invece il suo campionato non è praticamente mai cominciato. Fuori dai piani di Sarri, è stato convocato 2 volte in 10 partite di campionato, non è stato inserito nella Lista UEFA, per questo è automaticamente escluso dalle gare di Champions League. Convocato 2 volte dalla primavera azzurra, ha collezionato 1 presenza. In molti si chiedono, già da lungo tempo, che fine abbia fatto il difensore. Ma le risposte stentano ad arrivare, visto che anche negli allenamenti non si vede. Tonelli potrebbe quindi essere in attesa di una cessione o un prestito a gennaio, per trovare spazio in altre squadre, dal momento che in questo Napoli pare non ci sia spazio per lui, neppure in panchina, costretto a guardare le partite dal divano di casa sua, resta il vero mistero di questa rosa dove tanti calciatori che questa estate sembravano dover lasciare, hanno invece trovato in qualche modo una collocazione.