Non sempre purtroppo chi gioca bene alla fine porta a casa il risultato, come nel calcio e negli altri sport di squadra così anche negli sport individuali dove il successo è tutto tuo ed è un ebbrezza di autorealizzazione personale. Questo è il caso di Sara Errani che "colleziona" la sua seconda finale persa di un torneo Wta in poco meno di due settimane: dopo aver ceduto alla Pennetta agli Internazionali di Sicilia, la tennista azzurra è stata battuta pochi istanti fa a Portoroz, in Slovenia, dalla numero uno del ranking mondiale, la russa Dinara Safina.
Ma se ci si aspetta la cronaca di un incontro a senso unico e senza storia, si rischia di commettere un errore madornale. La Errani gioca un buon tennis, approfitta degli errori gratuiti della Safina ed anche di una prestazione del tutto sotto tono da parte della russa, e fa suo il primo set della partita chiudendolo al tie-break 7-6 (7-5). Ma la primatista del mondo ritorna in auge e nel secondo set domina la scena travolgendo un Errani lasciata senza respiro col punteggio netto di 6-1. Ma è nel terzo set che l'azzurra spreca la grande occasione di vincere il torneo, sciupando la palla del Championship-point sul 5-4. In quel momento la Safina si risveglia e batte poi la Safina per 7-5 aggiudicandosi il montepremi di 220mila dollari.