Lorenzo Insigne non è stato convocato per i prossimi due impegni della Nazionale italiana guidata da Antonio Conte, a detta del cittì azzurro per scelta tecnica ma senza nascondere qualche frecciatina allo ‘scugnizzo’ che tornò in anticipo dalla passata convocazione in virtù dell’infortunio al ginocchio subito. Che Insigne tenga alla maglia dell’Italia è una cosa assodata anche se secondo il commissario tecnico i sentimenti del giocatore sono stati messi in discussione a causa del ritiro anticipato da Coverciano. Dunque, mentre Lorenzo recupererà le energie, la Nazionale italiana affronterà due amichevoli per preparare la rosa che dovrà affrontare gli Europei della prossima estate, competizione a cui il numero 24 partenopeo non vorrà mancare, stando alle parole di Massimo Ugolini che ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky in merito alla questione Insigne-Italia, ecco le parole del giornalista:
“Insigne ama la maglia della nazionale e il suo obiettivo e arrivare agli Europei. Da quello che si evince, a Conte non è piaciuto l’atteggiamento del giocatore in occasione dell’ultima convocazione quando Lorenzo per un infortunio è stato costretto a lasciare il ritiro e tornare a Napoli per una sua decisione. E’ un giocatore giovane ma ormai maturo per prendere una decisione del genere anche perchè conosce il rischio che poteva correre. Ovviamente è stata una decisione che ha fatto gioire il Napoli ma Insigne, se avesse voluto, sarebbe restato in nazionale. Quella di non convocarlo è stata una decisione molto chiara che comunque l’attaccante azzurro sembra aver incassato abbastanza bene. C’è da dire che nelle ultime partite, Insigne, ha accusato qualche fastidio e qualche colpo proprio al ginocchio operato l’anno scorso ed è stato anche protagonista della protesta per la sostituzione contro il Palermo per cui si è pubblicamente scusato. E’ evidente che è giovane e deve ancora maturare almeno per quello che riguarda la comunicazione in pubblico. Sicuramente si chiarirà con Conte e si metterà al lavoro per ottenere una nuova convocazione