Alla Gazzetta dello Sport è intervenuto Paulo Fonseca, attuale tecnico dello Shakhtar, squadra che affronterà il Napoli domani sera al San Paolo:
“Contro il Napoli? Durissima, ma possiamo ancora sorprendere”. “Dopo il sorteggio tutti pensavano che Manchester City e Napoli avrebbero dominato: tanti campioni e due top in panchina, Guardiola è uno dei migliori al mondo, Sarri il migliore tra gli italiani. Io però ero convinto che potessimo giocarcela”. Afferma speranzoso Fonseca. “Anche noi abbiamo qualità e siamo organizzati, e difatti abbiamo vinto tre gare su quattro.
Sugli elogi di Guardiola sul Napoli:
“Sì e concordo in pieno. Negli ultimi anni ho seguito molto Sarri, l’organizzazione delle sue squadre è eccezionale. Dal punto di vista del gioco il Napoli è la miglior squadra italiana e una delle migliori in Europa. Sta facendo un gran lavoro”.
Sarri e Fonseca: carriere simili
“Per me la cosa più importante è la passione per quello che faccio. Non conosco il passato di Sarri, ma in lui vedo la stessa passione, è il modo in cui giocano le sue squadre a mostrarmela. E poi la ricerca della qualità ci accomuna. Fin da quando ho iniziato ho sempre creduto nell’obbligo di dare alla gente belle partite. Non conta solo il risultato. Certo, è importante, ma lo è pure la qualità. E non vedo molti allenatori che amano il gioco, piuttosto ne vedo tanti che amano il risultato”.
All’andata il Napoli ha battuto lo Shakhtar:
“E’ difficile sorprendere un avversario così. Ha un’ottima organizzazione difensiva, non concede spazi. Devi aspettare che ti si presenti l’occasione e coglierla subito. Li avevo studiati, avevo una strategia, non entro nei dettagli perché dobbiamo rigiocarci. Però posso dire questo: se vuoi battere il Napoli devi essere perfetto“.
Il San Paolo: uno stadio che sa scaldarsi
“Sarà la prima volta che ci vado. Non ho paura, sappiamo che l’atmosfera sarà calda. Ma è bello che si senta la partita”.
Allenare in Italia:
“Perchè no? Avete una delle migliori leghe in Europa, ottimi giocatori, gente che ama il calcio. Magari succederà , ora però il mio cuore è con lo Shakhtar. E penso al Napoli”.