Lo stadio Marcantonio Bentegodi sarà, domani, il luogo dove si affronteranno Napoli e ChievoVerona: tuttavia, oltre al match tra le due compagini, è da registrarsi la sfida tra i due centravanti. Roberto Inglese contro Dries Mertens.
È ottimo, fin qui, il rendimento del goleador clivense: undici partite disputate, compresa la Coppa Italia per un totale di 938′, cinque gol e due assist. Grande lavoro e sacrificio alla causa gialloblu, il centravanti di Lucera ha conquistato il cuore dei tifosi veneti. Boa e pedina fondamentale negli schemi di Maran, nonostante l’esplosione nell’ultimo anno e mezzo, Inglese non è riuscito e non riesce a ritagliarsi un posto tra le gerarchie di Giampiero Ventura.
All’italiano risponde il folletto belga naturalizzato campano: Dries, da circa un anno, sta meravigliando e deliziando i tifosi napoletani e gli appassionati del calcio in generale. Giocate di classe, gol di rara fattura (con il mancino, con il destro, da calcio da fermo) e tanto cuore in aiuto alla squadra. Seppur, come spesso evidenziato, le sue caratteristiche non concilino con l’attaccante modello, l’ex Psv è risultato spesso determinante: in questa prima parte di stagione, il numero 14 azzurro ha realizzato 12 gol e 7 assist in appena 17 partite tra campionato e coppe.
Tuttavia, i due calciatori, da prossimi avversari, potrebbero diventare futuri compagni di squadra e di reparto. Magari già a gennaio. Il clivense, acquistato preventivamente dal Napoli sul gong dell’ultima campagna acquisti, potrebbe giungere all’ombra del Vesuvio tra due mesi come sostituto dell’infortunato Arek Milik.
La gara di Verona, il faccia a faccia tra poco più di ventiquattro ore, però, metterà da parte ogni tipo di legame venturo: domani, l’uno concorrerà alla salvezza della propria squadra, l’altro punterà con insistenza all’obiettivo principale in Italia.