Tredicesima giornata che si apre con il colpo esterno dell'Inter a Bologna e si chiude col successo di misura della Juventus sull'Udinese. Resta invariata (5 punti) la distanza tra le due squadre, ma mentre i bianconeri arrancono e vincono soffrendo, l'undici di Mourinho fornisce una prova di superiorità sconcertante, dando la sensazione di essere squadra di livello assoluto. Al terzo posto continua la corsa del Milan (16 punti nelle ultime 6 gare), che supera in un pirotecnico 4 a 3 un ottimo Cagliari. Funziona l'attacco rossonero, con Pato Ronaldinho e Borriello, anche se la difesa (assente Nesta) desta non poche preoccupazioni. Torna a vincere la Samp (2 a 1 sul Chievo), che ritrova il quarto posto ma è tallonata da un sempre più sorprendente Parma. Gli emiliani espugnano Firenze e raggiungono quota 23. All'Olimpico torna Totti e Roma fa festa. Tripletta per il capitano che festeggia alla grande il ritorno dall'infortunio. Il Napoli non riesce a superare la trincea della Lazio e deve accontentarsi del secondo 0 a 0 consecutivo. Sono comunque sei i risultati utili consecutivi conseguiti da Mazzarri. In coda importante successo per il Livorno, che con Pulzetti in pieno recupero piega il Genoa. Sempre più a picco il Siena, sconfitto in casa dall'Atalanta. Pareggio nel derby siciliano tra Palermo e Catania. Un brutto periodo per i rosanero (2 punti in 4 partite). Zamparini non gradisce e il tecnico Zenga è adesso a serio rischio esonero.
Serie A: Vincono le prime, avanza il Parma
Una tripletta di Totti trascina la Roma, Zenga pareggia e rischia l`esonero.