Spal-Fiorentina 1-1 (42′ Paloschi, 80′ Chiesa)
La Spal nella tredicesima giornata di Serie A ospita la Fiorentina. 7 punti in classifica che dividono le due squadre, con la Spal che però arriva dopo due partite utili dal punto di vista dei punti mentre la Fiorentina ha perso entrambe le ultime due sfide.
Subito episodio dubbio in area della SPAL con Salamon che trattiene e spinge Simeone, l’arbitro Calvarese fa proseguire. Al 9′ i padroni di casa si rendono pericolosi con Salamon, ma Sportiello si fa trovare pronto. La prima metà di gara trascorre senza clamorose azioni da gol. Al 32′ gol annullato alla Fiorentina grazie al VAR: grande azione tra Gil Dias e Chiesa, che con una serie di uno-due in area liberano il talento italiano che segna e festeggia. Prima del tiro, però, Gil Dias si trovava in posizione di netto fuorigioco e il gol è giustamente annullato grazie al silent check. Al 42′ gli estensi si portano in vantaggio con Paloschi. Punizione di Viviani che viene deviata da Felipe sul palo e l’ex Atalanta si fa trovare pronto sulla ribattuta per l’ 1-0 Spal.
Nella ripresa la Fiorentina cerca subito di reagire, Gil Dias al limite dell’area appoggia per Babacar, che scarica un destro rasoterra sull’angolo. Gomis si allunga e mette in angolo. Al 55′ altra occasione per i viola con Chiesa che salta tre uomini, botta di destro e palla alta. Dopo pochi minuti viene annullato il raddoppio a Paloschi per posizione di fuorigioco. Anche questa volta è il silent-check del VAR a confermare il fuorigioco della punta estense. La squadra di Pioli continua a spingere e va vicina al pareggio al 62′ con Sanchez e poi al 73′ con Benassi. La Fiorentina, però, raggiunge il pareggio. Grande scambio tra Chiesa e Simeone, l’ex Genoa gli rende la palla solo davanti a Gomis. L’esterno viola è bravissimo a scaricare in porta un destro che non lascia scampo al portiere della Spal. All’ 85′ i padroni di casa vanno vicini al vantaggio, ma Astori è bravo a salvare quasi sulla linea il pericoloso tiro di Mattiello. Al 46′ la Spal resta in dieci per la seconda ammonizione di Oikonomou per fallo su Chiesa. La partita termina così.