Sampdoria e Fiorentina recuperano il primo turno di campionato, rinviato per la tragedia che colpì la città di Genova lo scorso 14 agosto. La squadra di casa, dopo la sconfitta di Udine, ha racimolato 6 punti tra Napoli e Frosinone, ritrovando in Defrel il bomber inaspettato. La squadra di Pioli, invece, dopo le prime due vittorie con Chievo e Udinese, sabato scorso è caduta al San Paolo di Napoli, dopo un match equilibrato. Giampaolo opta per un 4-3-2-1 con Audero in porta, Sala, Tonelli, Andersen e Murru in difesa. A centrocampo spazio a Barreto, Ekdal e Linetty, mentre in attacco la coppia Quagliarella-Defrel è supportata da Caprari. Pioli risponde con Dragowski in porta, Milenkovic, Pezzella, Vitor Hugo e Biraghi a formare il quartetto difensivo. Gerson, Veretout ed Edemilson a centrocampo e il tridente Chiesa, Simeone, Pjaca in avanti.
Inizia bene la Fiorentina, dopo soli due minuti, con Simeone che servito da Pezzella, da pochi pass,i sciupa una buona occasione. Dopo pochi minuti è ancora il Cholo a rendersi pericoloso: l’argentino, dopo aver sfruttato un errore della difesa di casa, cerca di sorprendere Audero con il pallonetto, ma l’estremo difensore doriano non si lascia sorprendere. Al terzo tentativo, però, Simeone non perdona: Biraghi crossa dalla fascia sinistra e l’ex Genoa è bravo ad anticipare tutti e ad insaccare alle spalle di Audero. La prima occasione di marca sampdoriana arriva al 28′: cross di Murru per Caprari che da buona posizione apre troppo il destro, la sfera termina ampiamente fuori. Al 33′ la Fiorentina ha l’opportunità di chiudere il match: Chiesa serve Pjaca, il quale la piazza a botta sicura, ma Audero risponde in maniera prodigiosa. Al 42′ Caprari da 20 metri, sugli sviluppi di calcio di punizione, calcia a giro e centra in pieno la traversa.
Ad inizio ripresa è ancora Caprari su punizione a rendersi pericoloso per la Samp, stavolta Dragowski è attento e devia in angolo. L’ex Pescara è il migliore dei suoi e, dopo vari tentativi, al 60′ riesce ad agguantare il pareggio con una prodezza da 20 metri che supera l’incolpevole portiere viola. Al 74′ è ancora la squadra di Giampaolo a rendersi pericolosa: Ramirez calcia dai 20 metri e manda la sfera vicino l’incrocio, con Dragowski battuto. La partita procede su ritmi piacevoli e a tre minuti dal 90′ Mirallas cerca di riportare la Fiorentina in vantaggio, la sfera però termina fuori dalla porta protetta da Audero. Gli ospiti continuano a spingere e al 93′ è Milenkovic a impensierire l’estremo difensore blucerchiato, il quale è bravo a rifugiarsi in angolo. La partita termina così, buon punto per entrambe le squadre che hanno dimostrato di essere valide concorrenti per la corsa all’Europa League.