Palermo-Empoli 0-1 [53′ Saponara (E)]
Continua la striscia positiva degli uomini di Giampaolo ai danni di un Palermo ripiombato ufficialmente in crisi. Aveva illuso infatti il pareggio arrivato solo nove giorni fa contro l’Inter al Barbera: quella sera i rosanero erano parsi in palla, con una organizzazione di gioco che dalla gara di mercoledì del San Paolo contro il Napoli, è però scomparsa. A decidere il match in favore degli ospiti è la punizione beffarda di Riccardo Saponara al 53′: il gioiellino dell’Empoli ha beffato Sorrentino facendo passare la sfera sotto la barriera, invece che alzare il pallone come è più usuale. A consolidare la serata corsara dei toscani ci ha pensato Skorupski, due volte decisivo in pochi secondi nel forcing finale rosanero suonato da Rigoni e Trajkovski: il portiere di proprietà della Roma è stato protagonista di due autentici prodigi che di fatto hanno spento le residue speranze dei siciliani. Troppo solo Gilardino là davanti, con la squadra che non riesce a costruire se non passando attraverso i piedi di Vazquez. Affidarsi all’italoargentino è sempre cosa buona e giusta, ma dal Mudo non si può pretendere di vedere una serie interminabile di invenzioni solitarie. Benissimo, invece, l’Empoli, che ha confermato quanto di buono fatto vedere nelle ultime due sfide contro le genovesi. In toscana, l’unico problema di questa stagione era rappresentato dalla mancanza di continuità: alla prossima arriva la Juventus al Castellani, ma alla luce del gioco mostrato stasera, l’Empoli ha finalmente trovato il bandolo della matassa e può giocarsela con chiunque.