Stasera è arrivata la prima vittoria di Gennaro Gattuso come allenatore del Milan, superando per 2-1 il Bologna. I rossoneri sono parsi in forma e rinvigoriti dal cambio di tecnico e hanno giocato un ottima partita nel segno dell’intensità e dell’aggressività che erano caratteristiche proprie del loro tecnico ai tempi in cui sui cambi di calcio ci scendeva con le scarpe con i tacchetti.
Iniziano subito forte i padroni di casa grazie ad un tarantolato Bonaventura che va subito in rete aprendo il piattone destro su sponda di Kalinic. Rischia il doppio svantaggio il Bologna sugli sviluppi di due azioni personali di Suso ma inizia ad ingranare e trova il gol del pareggio con Verdi, ottimamente servito da Destro. Nel finale sfiorano un autorete a dir poco rocambolesca i rossoneri: Cross in mezzo di Palacio deviato da Donnarumma sui piedi di Bonucci che per poco non la manda in rete. Si chiude però con un pareggio il primo tempo.
L’avvio di secondo tempo è ancora una volta nel segno dell’aggressività degli uomini di Gattuso che giocano molto alti e aumentano progressivamente l’intensità, senza però riuscire a creare per mezz’ora occasioni degne di nota, eccezion fatta per qualche tiro dalla distanza di Suso e Bonucci. I frutti arrivano però al 33′ con il gol del vantaggio firmato ancora una volta Bonaventura che batte di testa Mirante su di un bel cross di Borini. La risposta degli uomini di Donadoni è però immediata: Masina calcia di sinistro da fuori area ed il pallone viene deviato quanto basta per beffare Donnarumma, prima di stamparsi però sulla traversa. In seguito nessuno è in grado di creare altri pericoli agli avversari ed il match termina con la vittoria dei rossoneri.
MILAN (10′ Bonaventura, 76′ Bonaventura) 2-1 BOLOGNA (23′ Verdi)
Milan (4-3-3): Donnarumma; Abate (59′ Cutrone), Musacchio, Bonucci, Rodriguez; Bonaventura, Kessie, Montolivo; Suso, Kalinic (68′ Andre Silva), Borini (83’Calabria)
Bologna (4-3-3): Mirante; Torosidis, Gonzalez, Helander, Masina (83′ Petkovic); Pulgar, Donsah, Nagy (64′ Taider); Verdi, Palacio (73’Okwonkwo), Verdi