La sconfitta di Empoli non ha avuto ripercussioni in termini di classifica sul Napoli. Gli azzurri, infatti, hanno potenzialmente 12 punti di vantaggio sulle quinte Atalanta e Lazio, un margine importante a 8 giornate dal termine della Serie A. L’unica insidia può essere rappresentata dall’Inter che, nonostante i problemi interni con Icardi, è riuscita a ridurre a 7 i punti di distacco dalla squadra di Ancelotti. L’obiettivo degli azzurri, con la Juventus ormai avviata alla conquista dell’ottavo tricolore consecutivo, è quello di raggiungere la finale di Europa League a Baku. Perdere il secondo posto, però, in favore di una squadra che nel corso della stagione non ha mai convinto, rappresenterebbe un passo indietro notevole rispetto allo scorso campionato. La formazione di Spalletti non ha impegni europei e quindi non dovrebbe avere problemi nel concentrarsi settimana dopo settimana sull’impegno di campionato, il calendario però potrebbe giocare un ruolo importante. L’Inter nelle prossime 8 giornate dovrà incontrare Atalanta, Frosinone, Roma, Juventus, Udinese, Chievo, Napoli ed Empoli. Il Napoli, invece, esclusa l’Europa League, dovrà affrontare Genoa, Chievo, Atalanta, Frosinone, Cagliari, Spal, Inter e Bologna. I due cammini sono molto simili: entrambe le squadre dovranno fronteggiare compagini impegnate nella corsa all’Europa (Atalanta e Roma per l’Inter, gli azzurri invece solo i bergamaschi), squadre in piena lotta salvezza (Genoa, Frosinone, Spal e Bologna per il Napoli. Frosinone, Empoli e Udinese per i nerazzurri) e squadre che non hanno più obiettivi come Chievo e Juve per Icardi e company o Cagliari e Chievo per i ragazzi di Carlo Ancelotti. Dunque, il Napoli non potrà permettersi più prestazioni scialbe come quella del ‘Castellani’: il secondo posto, anche se non corrisponde alla conquista di un trofeo, è importante per non rovinare una campionato che fin qui può essere considerata positivo.

Serie A, l’Inter insidia il Napoli: il calendario può giocare un ruolo importante nella corsa al secondo posto