Lazio-Sampdoria 1-1 [78′ Matri (L), 90+3′ Zukanovic (S)]
Il derby tra le squadre più scontente della Serie A finisce con la beffa firmata da Zukanovic all’ultima azione del match. Nel deserto dell’Olimpico la Lazio conferma il periodo di crisi, permettendo alla squadra di Montella di abbozzare un timido sorriso per il pareggio strappato in trasferta. Doveva essere la partita della riconciliazione di Pioli e l’ambiente biancoceleste tetro, ma la 16a giornata di Serie A risulta solo l’ennesima tappa di un viaggio in picchiata per il tecnico ex Bologna. La Lazio ha smarrito la bussola, urge una scossa per trasformare un campionato fallimentare. Al 78′ la Lazio era infatti riuscita ad andare in vantaggio con un bel colpo di testa del subentrato Matri, su cross dalla sinistra di Radu, e la vittoria, che a Formello manca da quasi due mesi, sembrava a portata di mano. Invece al 93′ Berisha (a sua volta entrato al posto dell’infortunato Marchetti) era stato costretto a placcare Muriel fuori area e la successiva punizione di Zukanovic, con deviazione decisiva di Felipe Anderson (in lacrime a fine partita), regalava ai doriani un pareggio ormai insperato, festeggiato con mille abbracci i campo e con un’espressione stralunata del presidente Ferrero in tribuna: per lui è la prima volta che riesce a fare punti contro il collega Lotito. Primo punto anche per Montella da allenatore dei blucerchiati: un piccolo passo che testimonia il lavoro svolto dal tecnico ex viola. Ancora lacrime invece per il capitano biancoceleste Biglia: per la Lazio il tunnel della depressione sembra non aver fine.