Serie A: Juventus-Livorno 2-0

Dopo il pareggio casalingo rimediato contro i francesi del Bordeaux in Champions League, Ferrara aveva chiesto ai suoi di non abbassare la guardia al cospetto di un Livorno che, già con Napoli e Milan, aveva dimostrato di essere una squadra poco propensa a recitare passivamente il ruolo della vittima sacrificale di turno. La Juventus parte con il piede pigiato sull’acceleratore e Giovinco prova a non far rimpiangere Diego, ma, al 5’, tocca a Buffon sventare la minaccia portata dalla girata velenosa di Tavano. Il pericolo scampato mette le ali ai bianconeri che, al 9’, trovano la via della rete grazie all’incornata vincente di Iaquinta sul delizioso invito di Camoranesi. L’undici allenato dalla coppia Russo-Ruotolo non si lascia demoralizzare e affida alla sapiente regia di Candreva le trame per tenere sotto scacco la difesa dei padroni di casa: al 12’ il giovane talento amaranto prova ad innescare l’inserimento di Pulzetti ed al 25’ tenta la soluzione personale, ma sulla sua strada e quella dei suoi compagni c’è sempre Buffon. La Juventus può usufruire degli ampi spazi concessi dagli ospiti e, al 30’, l’ispirato Camoranesi detta la profondità per Marchisio che, con un morbido pallonetto mancino, evita l’uscita di De Lucia e deposita in rete il 2-0. Il Livorno non si arrende e tocca sempre a Candreva provare a riaprire il match, ma il n. 1 bianconero conferma il suo strepitoso stato di forma e si oppone da campione ai tentativi portati avanti da Lucarelli e Pulzetti. Nel secondo tempo la musica non cambia, con i bianconeri che si limitano a gestire il risultato ed a pungere sui rapidi capovolgimenti di fronte, mentre Lucarelli, Danilevicius e Candreva continuano a scontrarsi sul muro eretto da Buffon a guardia della sua rete. La Juventus conquista la quarta vittoria di fila e, in attesa degli scontri di domani, si gode la testa della classifica, mentre al Livorno resta la soddisfazione per la buona impressione destata contro una delle corazzate del campionato.