Stagione 1999/2000, il Napoli milita nella serie cadetta ma si attrezza per la cavalcata verso la serie A. Nel Napoli ci sono calciatori come Coppola, Oddo, Mora, Magoni, Turrini, Stellone, Bellucci e tanti altri. Ma uno su tutti fu l'assoluto protagonista di quella strepitosa annata, con le sue 22 reti e le strabilianti giocate che portarono il Napoli nel calcio che conta. Stefan Schwoch, ex bomber azzurro, ma di un Napoli diverso, a livello societario e di risorse umane. Sono passati dieci anni da allora ma tanto è cambiato. Stefan Schwoch ha rilasciato alcune dichiarazioni sul Mattino, in merito alla partita Cagliari-Napoli ed in generale riguardo alla situazione della compagine partenopea. Ecco quanto evidenziato dalle sue parole: "Il calo di tensione contro il Cagliari è causato innanzitutto dall'inesperienza, ma non solo da essa. A volte il calcio è strano e si creano delle situazioni di gioco che non si possono spiegare, al di là della presenza di calciatori esperti o meno. Quindi non è solo questione di esperienza, forse il Napoli, dopo il secondo gol siglato da Michele Pazienza, ha pensato che la partita era già cosa fatta. Insomma, probabilmente il Napoli è stato un po' presuntuoso, e questo non te lo puoi permettere, soprattutto nel calcio odierno che è diventato così dificile proprio perchè molto equilibrato. E meno male che sono riusciti a siglare il 3-3 in extremis, altrimenti sarebbe stata una beffa clamorosa". L'ex partenopeo continua con un esempio: "Al Napoli sabato è successo esattamente ciò che accadde al Milan al San Paolo, cioè due gol e poi il rilassamento totale fino al pari. Eppure, non si può dire che il Milan scarseggia di giocatori esperti. Per cui, ciò dimostra che non è solo un problema di esperienza".
Schwoch: “Il Napoli a Cagliari è stato presuntuoso”