1-1 al Monumental nel Superclásico sudamericano fra Argentina e Brasile, match rinviato di 24 ore a causa del nubifragio che si è abbattuto nella giornata di ieri sulla città di Buenos Aires. La sfida di qualificazione a Russia 2018 ha mostrato un’Albiceleste finalmente capace di sopperire sul piano del gioco all’assenza di Leo Messi, senza però sottomettere nel punteggio una Seleçao quadrata e forse un po’ troppo Neymar-dipendente.
Approccio aggressivo dei padroni di casa, guidati dall’estro del suo n.10 “ad interim” Angel Di Maria. È proprio la stella del Paris Saint-Germain ad avviare al 34′ l’azione del vantaggio, con un bel pallone in profondità diretto al Pipita Higuain. Il centravanti del Napoli, costretto a decentrarsi, è bravo a suo volta pescare Lavezzi a centro area con un preciso cross basso: tocco vincente del Pocho e Monumental in delirio. Il Brasile si scuote e si rende pericoloso in un paio di circostanze con Ricardo Oliveira e David Luiz, per poi trovare il gol al minuto 58 con il venticinquenne Lucas Lima. Nella fattispecie, il mediano del Santos è lesto a ribattere alle spalle di Romero dopo una clamorosa traversa di Douglas Costa.
Un punto per parte ma che scontenta un po’ tutti, con l’Argentina ancora a secco di vittorie dopo tre turni – due pareggi e una sconfitta – ed attesa da un’insidiosa trasferta in Colombia. Va leggermente meglio ai verdeoro, che salgono a quota quattro in virtù del successo rimediato col Venezuela. Agli uomini di Dunga servirà battere il Perù di fronte al proprio pubblico per placare i malumori della stampa locale.