A due giorni dalla delicata sfida contro l’Udinese, partita che deve segnare necessariamente una rinascita del Napoli per dare un calcio a questa fastidiosa idea di crisi, in sala stampa si presenta proprio lui: Fabio Quagliarella. Uno che l’Udinese la conosce bene, avendoci giocato per due anni, uno che ne conosce l’ambiente e anche parte della rosa, tanto che lo stesso Donadoni pare gli abbia chiesto notizie: “Si, Donadoni mi ha chiesto di rivelargli qualche segreto dell’Udinese, qualche altra cosa gliel’ho detta io spontaneamente, resta il fatto che dobbiamo assolutamente vincere”.
FALSA PARTENZA. Dal difficile momento del Napoli, dopo appena tre giornate di campionato, al rapporto con Totò Di Natale che lui identifica come “un grande tifoso del Napoli”. Quagliarella parla a ruota libera: “Di cosa soffre il Napoli? Devo dire che un po’gli arbitraggi ci hanno penalizzato, ma ci abbiamo messo molto del nostro. Dobbiamo avere maggiore personalità , ma bisogna dare tempo al tempo”. Qualcuno gli chiede del feeling con Lavezzi in campo: “Date tempo al tempo. È evidente che non c’è ancora completa affinità, ma sono meccanismi che vanno limati c’è bisogno di tempo ma presto ci sarà grande affinità”. Poi una frecciatina ai suoi compagni: “Non dobbiamo fermarci davanti alle prime avversità, se subiamo una decisione arbitrale sbagliata o un gol – ha detto – dobbiamo saperci rialzare e continuare la nostra partita cercando di risollevarla fino alla fine”. Parole da leader: “No, non credo nei leader, personalmente credo nel gruppo, è questa a vera arma vincente”.
VERSO NAPOLI-UDINESE. La partita di sabato non è (non può essere) una gara come tante altre per Fabio Quagliarella: “Devo dire che Udine mi ha dato tanto sia come società sia come tifo. Mi hanno aiutato molto e m sono stati vicini nel momento di difficoltà, i tifosi dell’Udinese anche sono stati molto affettuosi con me”. Una riconoscenza che forse ci sarà anche in caso di gol: “Non fatemi questa domanda, io vivo il momento. Sono molto grato ad Udine quindi non festeggerei come se avessi segnato ad una squadra qualsiasi, certo se dovessi fare il gol che feci al Napoli l’anno scorso….”. Se ne cadrebbe lo stadio.
TANTO NAPOLI NELL’UDINESE. Gustoso siparietto quando si è parlato di un tifoso doc del Napoli che gioca nell’Udinese, Totò Di Natale: “Quando seppe della proposta del Napoli per acquistarmi, era quasi più contento di me. Totò ama moltissimo Napoli, ma così come lui anche Floro Flores. Si, c’è tanto Napoli nell’Udinese. Chi sceglierei alla play station tra Quagliarella-Hamsik-Lavezzi e Di Natale-Floro Flores-Pepe?? Beh, Quagliarella-Hamsik-Lavezzi tutta la vita!”
HAMSIK, UN FUORICLASSE. Poi parte con un elogio spontaneo ad Hamsik: “Ha delle qualità incredibili. Non ho mai visto un giocatore della sua età con il suo spirito e la sua mentalità. Ha il futuro assicurato, ed è il giocatore del Napoli che fino ad ora mi ha impressionato di più”. Poi prima di andarsene, lontano dai microfoni, risponde all'ultima domanda: "Vincere la classifica marcatori? Magari…"