È di due morti e otto arresti il bilancio del blitz effettuato dalla polizia francese a Saint-Denis, periferia nord di Parigi, nel presunto covo degli attentatori autori del massacro di venerdì 13. Un assedio armato iniziato all’alba di ieri (mercoledì) e durato quasi otto ore, il cui obiettivo era stanare Abdeslam Salah, unico carnefice sfuggito alle forze dell’ordine, e Abdelhamid Abaaoud, il belga-marocchino ritenuto essere la mente degli attacchi parigini.
Quest’ultimo, secondo quanto riportato dal Washigton Post, sarebbe fra i terroristi rimasti uccisi nel corso del raid. Ipotesi finora smentita dal procuratore di Parigi: “Tra i fermati di quest’oggi non ci sono Abdelhamid Abaaoud e Abdeslam Salah“. Il quale però aggiunge:”Uno dei corpi non permette l’identificazione, non possiamo stilare un bilancio preciso“.
Quel che è certo che fra le vittime c’è anche una donna: Hasna Aitboulahcen, cugina di Abdelhamid Abaaoud e prima donna kamikaze a farsi esplodere sul suolo francese. Cinque gli agenti feriti in modo lieve. La loro vita è salva anche grazie all’eroico sacrificio del cane poliziotto di nome Diesel, raggiunto da un colpo d’arma da fuoco al momento dell’irruzione. Secondo alcune indiscrezioni, la cellula fondamentalista aveva in programma un nuovo attacco a La Defense, il quartiere degli affari di Parigi.