Carlo Silipo, ex capitano del glorioso Posillipo pluriscudettato e del settebello, ed ora allenatore di quel Posillipo che gli ha regalato tante gioie e tante emozioni, è stato intervistato dai nostri microfoni. Il suo Palmares è da record :
oro Olimpiadi ‘92
oro Mondiali ‘94
oro Europei ‘93
oro Europei ‘95
argento Mondiali 2003
argento Europei 2001
bronzo Olimpiadi ‘96
bronzo Europei ‘99
3 Coppe dei Campioni
1 Coppa delle Coppe
1 Supercoppa d’Europa
7 scudetti
Silipo è stato una diga, affrontando temi che spaziano dal campionato alle coppe ad i progetti futuri della sua società. ecco cosa ha detto :
Inizio non troppo esaltante col Florentia in casa, poi il riscatto martedì a Nervi. Cosa è cambiato in questo Posillipo?
"Avendo fatto un turno di Eurolega in più, abbiamo disputato più partite e quindi la squadra ha iniziato a conoscersi meglio. Col Florentia sicuramente abbiamo commesso molti errori, ma comunque abbiamo giocato con una squadra molto ben organizzata. noi avevamo bisogno di giocare qualche gara in più e sono sicuro che più andremo avanti e più giocheremo meglio."
Hai dichiarato che nonostante tutto, il Recco è ancora la squadra più forte del campionato. Se potessi collocare la tua formazione, dove la collocheresti?
"E' difficile ora prevedere dove sarà il Posillipo, è ancora troppo presto. Noi dobbiamo lavorare, dobbiamom viere alla giornata e sapere che ogni gara sarà una lotta, non ci sono partite semplici. Alla fine dell'anno faremo un bilancio."
Dopo il fallimento della nazionale italiana è giusto puntare sui giovani. Sembra l'unica soluzione; anche se, ovviamente, questi risultati non si possono ottenere nel breve termine.
"Si, esatto. Sicuramente il Posillipo punta sui giovani e sui giovani del nostro vivaio. Dobbiamo avere tempo e strumenti per poterli far crescere al meglio, altrimenti rimarranno sempre e solo buoni giocatori. Per poterli far fare un salto di qualità bisogna avere pazienza e farli lavorare duramente, perchè le qualità ci sono ed è giusta la politica che sta adoperando il Posillipo e che già da due anni sta andando per questa strada."
L'altra faccia della medaglia di questa politica sta nel fatto che, sicuramente la rosa è molto più fresca, ma di sicuro poco meno esperta rispetto alle altre. E' una giusta valutazione?
"Sicuramente. Oltretutto il Posillipo ha anche rinunciato al secondo straniero per poter dar spazio ai nostri giovani. con un altro straniero in acqua l'esperienza sarebbe aumentata notevolmente. Per questo motivo sono convinto che più giocheremo partite, più ci amalgameremo e più potremo crescere tutti quanti."
Hai dichiarato che l'Eurolega era troppo per questo Posillipo. Adesso c'è la Coppa LEN. Pensi la stessa cosa dell'Eurolega anche per quest'altra competizione europea oppure intravedi possibilità di aspirare a questa coppa?
"Per questo turno di Coppa LEN non intravedo difficoltà; ovviamente, più ci avvicineremo alla fase finale più ostacoli incontreremo. Sicuramente ci sono 3-4 squadre più attrezzate di noi. Bisogna avere la fortuna sugli incroci di non essere accoppiati con squadre di questo livello."
Come vedi il tuo Posillipo nel futuro prossimo?
"Molto attrezzato. Sono sicuro che la politica dei giovani avrà seguito. I giovani purtroppo non possono crescere inserendoli subito e soltanto in acqua. Devono avere spazi, avere la possibilità di allenarsi con squadre di alto livello. Bisogna saper aspettare. Se ci saranno tutte queste componenti si può andare molto avanti. Ho parlato con la società e sotto questo aspetto concordiamo pienamente, quindi sono molto fiducioso per il futuro del Posillipo."
Silipo, grazie per la disponibilità.
"Grazie a voi."