Dopo tanto chiacchierare, ora è finalmente tutto ufficiale: Roberto Mancini, allenatore dell'Inter scudettata del 2005, 2006 e 2007, si riaccomoda in panchina. Il "Mancio" partirà per la sua nuova avventura in Premier League dove lo sceicco Mansour gli consegnerà le chiavi del suo Manchester City. L'ormai ex allenatore dei "Citizens" Mark Hughes è stato esonerato nonostante la vittoria di ieri 4-3 contro il Sunderland, ma il gioco discontinuo espresso dalla squadra non aveva convinto la ricca proprietà araba. Come esplicitamente evidenziato sul sito ufficiale del Manchester, Mancini ha firmato un contratto valido per tre anni e mezzo (a cifre ancora da decifrare) e tra domani e lunedì verrà presentato alla stampa.
Mancini si ritroverà ad allenare assi del calibro di Adebayor, Tevez, Bellamy, Robinho e Barry, tutti provenienti dalla faraonica campagna acquisti di 200 milioni di euro animata questa estate da Mansour. Però l'ex tecnico di Inter, Lazio e Fiorentina dovrà fare i conti anche con uno spogliatoio che era molto legato a Hughes e che in seguito al suo licenziamento avrebbe chiesto un confronto con la società. Nella giornata di "Santo Stefano" avverrà il debutto del "Mancio": in casa contro lo Stoke City. Gianfranco Zola (al West Ham), Carlo Ancelotti (al Chelsea), per non dimenticare Fabio Capello (ct dell'Inghilterra) ed ora anche Roberto Mancini: l'italiano va di moda in oltremanica.