E se ne vA, la capolista se ne
vA!” Questo è il coro trionfante che accompagna il Napoli Vesevo nel giorno che
regala alla compagine del presidente Cardillo la storica promozione nella
massima serie. Inseguita a lungo con furore e ardore, voluta con forza,
conquistata con tanta sofferenza. Meritata soprattutto, per averla fatta sua
dopo aver condotto la classifica dall’inizio alla fine di una stagione
entusiasmante ed estenuante. Un campionato avvincente ed appassionante, così
come lo è stato poi il suo atto conclusivo. Un epilogo scritto dal destino
evidentemente, in un libro da favola che per sempre rimarrà scolpito nella
mente dei suoi diretti protagonisti. E proprio il destino ha voluto che il
lieto fine avesse quale suo attore principale Antonio Campano. E’ lui il
simbolo di quello che per la compagine vesuviana è stato un vero e proprio
viaggio di ritorno dall’inferno al paradiso: il rigore fallito in avvio di
gara, l’incredulità e lo sconforto dinanzi alla clamorosa goleada degli
avversari unita al forte timore di vedersi portare via la promozione, il
sussulto da gran campione e la zampata che riporta in orbita il suo Napoli
Vesevo. Degno teatro di un finale del genere lo straordinario Palafive di
Putignano, vestito a festa per l’occasione. Onore e merito alla sportivissima
tifoseria pugliese, che ha accettato il verdetto del campo con grande lealtà,
applaudendo a scena aperta vincitori e vinti. Onore e merito ai loro beniamini,
protagonisti di una cavalcata eccezionale che li ha portati per un attimo
vicini ad accarezzare quel sogno chiamato serie A1. Ecco, un sogno, quello che
ora è divenuto semplicemente realtà per il Napoli Vesevo. Ed allora tutti in
piedi, applausi scroscianti. Applausi per una società che ha sempre creduto nel
suo ambizioso progetto a dispetto di quanti, scettici, ritenevano necessario un
intervento ulteriore in sede di campagna acquisti dopo la dipartita di alcuni elementi
della rosa. Applausi allo staff tecnico ed ai giocatori, ad un unico
straordinario gruppo che ha lavorato ininterrottamente e con grandi sacrifici
affinchè quel sogno, l’anno scorso svanito per una manciata di secondi,
divenisse finalmente realtà. Ed allora svegliati ed apri gli occhi Napoli
Vesevo, adesso la massima serie è davvero tuA!