Sebbene terminata con un pareggio, la sfortunata trasferta di Lecce ha segnato per il Napoli di Donadoni un momento significativo di svolta, in cui dopo molti mesi è riemersa la volontà di giocare costruendo e soprattutto un’audacia che la squadra non aveva più mostrato dagli ultimi match del 2008.
SI RICOMINCIA A COSTRUIRE – Uno dei difetti più evidenti del Napoli degli ultimi mesi era stata la perdita d’incisività in fase di attacco, determinata da un’improvvisa difficoltà a costruire l’azione e a trovare i tempi giusti per gli inserimenti: in breve le manovre della squadra erano diventate prevedibili e facili da contrastare e, complice anche l’assenza di alcuni elementi fondamentali del centrocampo, gli azzurri avevano perso ogni qualità offensiva. Il Napoli di ieri, invece, ha dimostrato di aver ritrovato la capacità di impostare la manovra offensiva e rendersi pericoloso: in più di un’occasione gli uomini di Donadoni hanno avuto valide occasioni gol, terminate male solo per imprecisioni del singolo.
MERCOLEDÌ LA RIPRESA – È stato lo stesso Donadoni, al termine della gara, ad affermare con convinzione di aver ricevuto dalla squadra partenopea le risposte che si aspettava e, probabilmente per premiare questa tenacia, ha concesso alla squadra un giorno di riposo in più: la rosa si incontrerà nuovamente mercoledì a Castelvolturno per riprendere le preparazione in vista dell’incontro al San Paolo con il Torino, un altro match che si annuncia particolarmente caldo contro una squadra che ha bisogno di una vittoria per non retrocedere.