Il campionato di Serie A è giunto al termine e alcuni verdetti stagionali sono stati davvero inaspettati: una certezza c’è stata ed è la crescita esponenziale del Napoli che, malgrado abbia chiuso con zero titoli vinti, può essere orgoglioso di aver incantato i palcoscenici d’Italia e d’Europa. Destino beffardo quello dell’ultimo turno di campionato: la squadra azzurra sperava in un passo falso della Roma per poter chiudere il campionato al secondo posto e garantirsi la partecipazione alla prossima Champions League. Sicuro del risultato che stava maturando al Marassi contro la Sampdoria, i ragazzi di Sarri e i tifosi partenopei aspettavano notizie dall’ Olimpico, dove la partita era bloccata sul 2 a 2. È stato Diego Perotti, però, a spezzare, al 90′, i sogni e le speranze azzurre. Napoli quindi ‘costretto’ a scontrarsi nell’ostico preliminare di agosto per accedere alla massima competizione europea.
L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport titola così: “Napoli, show e rimpianti. Ma il 3° posto è da applausi”. Sì, perchè la rosa napoletana, nonostante un inizio in affanno, è riuscita a riprendersi alla grande e a stracciare qualche record che persisteva da anni: 86 punti in campionato, quota mai toccata prima, e 94 gol in campionato (115 comprese le coppe). Numeri impressionanti per gli azzurri consapevoli, guardando questi score, di essere stati un divertimento per ogni appassionato e amante di questo sport e, allo stesso tempo, capaci di giocarsela a viso aperto con chiunque (vedi la sfida col Real Madrdi).
La rosea continua in merito, evidenziando come l’ultimo turno di campionato è stato cinico e amaro per tutto l’ambiente Napoli: “Neanche il più spietato degli sceneggiatori avrebbe immaginato un copione così. Con il Napoli che aveva cominciato a credere sul serio alla Champions impossibile fino alla vigilia, incoraggiato e sorpreso dalle notizie in arrivo da Roma: Genoa avanti all’Olimpico, Samp in ginocchio a Marassi, e l’ennesimo sfoggio di spettacolo e gol che sembrava annunciare il secondo posto. Poi al 90’, più o meno mentre Alvarez infilava l’inutile 4-2, ecco il boato della folla sampdoriana che, pur sconfitta, si godeva comunque il parallelo k.o. del Genoa nel doppio «derby» di ieri. E così Perotti condannava Sarri, il maradoniano Insigne, Mertens e tutti gli altri ai playoff di agosto”.
Il rammarico resta ma gli azzurri possono godersi gli applausi da parte di tutti: ora il futuro appare roseo e gioioso, le basi per vincere e convincere, nella prossima stagione, ci sono tutte e, con qualche rinforzo, il tecnico potrà contare su una rosa di tutto rispetto. Il noto quotidiano chiude: “Napoli terzo tra gli applausi. Samp che chiude la stagione con l’ottava di fila senza vincere e qualche interrogativo sul futuro”.