La sessione estiva di calciomercato appena conclusasi può essere ricordata come l’estate dei portieri in casa Napoli. Nel corso dei tre mesi c’è stato un continuo fuoriuscire di profili, italiani e non, che potevano interessare in quel di Castel Volturno. Ciò nonostante, la dirigenza campana è sempre stata molto precisa e certa: la volontà di riconfermare il trio degli estremi difensori presenti in rosa. Malgrado i chiacchiericci sulla situazione legata a Pepe Reina, dove dapprima si è parlato di rottura con il presidente Aurelio De Laurentiis (ciò che è successo alla “famosa” cena di fine stagione che ha aperto le crepe nel rapporto), poi del rinnovo di contratto che tardava e tarda ad arrivare, ed infine del possibile approdo al Paris Saint Germain, colosso francese che ha presentato negli ultimi giorni un’offerta irrinunciabile alla proprietà partenopea, la società ha sempre puntato sul suo numero uno. Leader carismatico dello spogliatoio ed uomo di esperienza internazionale, il calciatore iberico ha mostrato qualche fragilità ammiccando all’interesse dei francesi. Tuttavia, nonostante si parlasse di rapporto burrascoso, il patron azzurro ha ribadito più volte la totale riconferma dell’ex Liverpool. Situazione identica per gli altri due portieri in rosa, il napoletano Luigi Sepe e il brasiliano Rafael Cabral: entrambi hanno ben figurato nel precampionato e si sono assicurati un posto nelle gerarchie di Maurizio Sarri.
L’imminente scadenza di contratto (giugno 2018) sia per Reina sia per Rafael ha posto la dirigenza in uno stato di “allerta”: il presidente e il direttore sportivo, onde evitare di restare scoperti, si sono tutelati alla ricerca di possibili sostituti. I nomi che filtrano sono tanti, anche se restano in una posizione privilegiata Geronimo Rulli e Bernd Leno. A questi ultimi, però, vanno monitorati altri: Mattia Perin, Alex Meret o Lukasz Skorupski.