La sconfitta di Bologna è stata in parte segnata anche del suo errore in occasione del terzo gol di Destro. Ma Pepe Reina, tra la pelle e la maglia del Napoli, ha una forte corazza che gli permette di essere uno dei leader dello spogliatoio. Oggi il portierone spagnolo ha rilasciato una lunga intervista sulla sua esperienza a Napoli.
“Veniamo da una sconfitta ma il clima è ancora di passione ed effervescenza – ammette Reina -. Come stiamo? Stiamo bene la squadra e i tifosi possono stare tranquilli. Parlare dopo la sconfitta è più delicato. Per ora contenti per quello che abbiamo fatto. L’allenatore si è arrabbiato? È normale quando si perde non c’è nulla da dire. Calo di tensione. la porta sembrava imbattibile, ma avversari erano forti. Qualcosa non ci ha fatto bene. Abbiamo rivisto la partita per non ripetere errori. E bene ripartire con una partita importante come la Roma. Il Napoli puo vincere lo scudetto?Non abbiamo mai detto questo, siamo stati al primo posto per una giornata. Andiamo avanti partita dopo partita”
Com’è ormai noto, Pepe Reina è innamorato della sua nuova città. Su questo argomento il portiere è tornato a parlare:
“Sono felicissimo di essere a Napoli, mi godo gli amici e la città. Nel futuro non so cosa accadrà. L’amore per la città è scoppiato nel primo anno ma non nelle prime due settimane. Quando conosci e capisci la città ti entra nel cuore. A Monaco non potevo stare senza Napoli, sono due città diverse. Come si vive in una città come Napoli? Mica qui ti picchiano! La gente ormai si è abituata. Devi accettare questa città. È bello vedere la gente che ti ringrazia e che ti ferma in strada. Quando sei con i figli può diventare pesante ma io non mi nascondo.
Un pensiero anche per il suo allenatore, il mentore Maurizio Sarri:
“Il mister non solo insegna calcio ma arriva al cuore come un padre, è uno che parla in faccia. Mi piacciono le persone così. È trasparente, ci vogliono persone così. Una persona che sa gestire lo spogliatoio, una cosa non facile. Tutti i calciatori sono egoisti, il suo è un lavoro difficile. La migliore cosa che Sarri ha è che è in grado di gestire tutti noi. Benitez? Ci siamo sentiti, lui è felice per noi ma abbiamo avuto una conversazione privata. Non abbiamo parlato della fase difensiva”
Quale città preferisce, Liverpool o Napoli?
“Ai giocatori del Bayern li ho martellati per una stagione intera dicendo che volevo tornare qua al Napoli. Nello spogliatoio del Bayern mettevo sempre la canzone “Napoletano” di Clementino e altri cantanti napoletani. Quando ho parlato del mio ritorno con De Laurentiis? E’ stato dopo Napoli-Roma, quando venni al San Paolo lo scorso anno. Lui sapeva che sarei ritornato anche a piedi qui. Non sapevo che Benitez se ne sarebbe andato”
Un’ultima battuta, Reina l’ha destinata ad un suo collega, per altro ex compagno al Bayern:
“Il più forte al mondo? Neuer senza dubbio”.