Con la vittoria maturata stasera ai danni del Midtjylland, il Napoli si assicura il passaggio ai sedicesimi di Europa League. La fotografia del momento che stanno vivendo gli azzurri sta tutta nella foga con la quale mister Sarri, con i suoi sopra di 3 gol, continua a dare indicazioni a chi è in campo. Atteggiamento encomiabile che non fa altro che tenere alta l’asticella dell’attenzione ai calciatori. Vietato sbagliare, dunque, così come è vietato distrarsi. Al termine dei 90 minuti è un Sarri sereno quello che si presenta alle telecamere di Sky Sport.
“Stasera l’obiettivo era qualificarsi e ottenere il primo posto così da essere testa di serie nei prossimi sorteggi: i ragazzi hanno avuto una buona interpretazione della partita“. dice l’allenatore toscano, che poi focalizza l’attenzione sui calciatori che in questo momento della stagione stanno trovando poco spazio, vuoi il momento di forma dei cosiddetti titolari, vuoi le normali gerarchie che vigono nel calcio, in campionato. Ecco le parole del tecnico a riguardo:
“Abbiamo avuto risposte positive da chi gioca di meno, e questa è una notizia per noi molto importante.
Strinic ed El Kaddouri? Il marocchino è già da qualche settimana che sta trovando spazio, giustamente, perché sta giocando bene. Strinic ha fatto pochissimi minuti perché ho fatto fatica a inserirlo nei nostri movimenti difensivi in quanto quando abbiamo lavora di più su quella fase, lui era infortunato, ed è stato fuori per 30/35 giorni. Negli ultimi giorni ho visto che era in crescita e ho deciso di metterlo dentro dal primo minuto“
Così come nella partita disputata in Danimarca due settimane fa, Manolo Gabbiadini è risultato decisivo, e ancora una volta con una doppietta. C’è poco da fare, Gabbaidini è una sentenza: quando gioca segna. Ma vedremo mai il numero 23 al fianco dell’altro bomber azzurro, Gonzalo Higuain?
“Manolo è un grandissimo attaccante, quando gioca da centravanti segna con continuità – dice Sarri – Bisogna vedere se il nostro equilibrio ci consentirà di utilizzarlo anche da attaccante esterno, ma che lui sia un grandissimo attaccante non c’era dubbio. Il modulo gli toglie un po’ di spazio ma ha una media gol impressionante”
Il valore degli avversari che il Napoli sta affrontando in questo girone D non è certamente elevato. Ma Sarri tiene a precisare che:
“Ogni volta che vinciamo con qualcuno ci viene detto che l’avversario è mediocre. Gli avversari di stasera sono campioni di Danimarca, hanno messo fuori il Southampton, lo scorso anno sono usciti dalla competizione senza perdere”
Se la parola “scudetto” è ritenuta una bestemmia dal tecnico toscano, forse qualche pronostico in più lo riserverà all’Europa League. Delusione per tutti, quando Sarri ancora una volta mostra il suo proverbiale profilo basso, dichiarando che:
“E’ presto, stiamo parlando di una manifestazione alla quale non sappiamo ancora chi è iscritto. E’ una formula antisportiva“, riferendosi alla modalità secondo la quale al termine dei gironi, la competizione sarà arricchita dalla “caduta” delle squadre che finiranno terze nei gruppi di Champions League.