Era partito con qualche errore di troppo nel corso della pre-season, valide invece le prestazioni nel corso delle prime giornate di campionato. Poi una lunga assenza durata cinque mesi, scavalcato nelle gerarchie dal giovanissimo Alex Meret e dall’esperto David Ospina. Nella sfida interna contro il Genoa, Orestis Karnezis è tornato a difendere la porta del Napoli. Una chance concessagli da Carlo Ancelotti che ha fatto rifiatare il friulano in vista della partita di Londra. Il greco ha offerto una performance personale davvero convincente, mettendosi in mostra con alcuni interventi importanti che hanno evitato la beffa. Su Pandev e Biraschi le migliori parate, nulla può sul diagonale preciso e potente di Lazovic. L’estremo difensore ha sicuramente lasciato il segno nella partita del San Paolo: l’edizione odierna della stampa ha premiato la prova del greco, individuato come man of the match per gli azzurri.
La Gazzetta dello Sport 6,5 – “Meno male che ci ha messo del suo il portiere greco, altrimenti la serata per questo Napoli sarebbe stata nera del tutto. Prestazione determinante”.
Il Mattino 7 – “Con l’arrivo della primavera esce dal letargo senza mai dare l’impressione di essere assonato. Allora è vero: il Napoli ha proprio tre portieri titolari. Se gli azzurri non vanno ko nella gara col Genoa è merito delle sue mani. Parate decisive sulle ripetute conclusioni da parte di Pandev e soci”.
Corriere dello Sport 7 – “Salva due volte da grande su Pandev ed anche su un quasi tentato autogol di Maksimovic. Incolpevole sullo schiaffo di Lazovic. Bel rientro”.