“Bravi ragazzi, bravo Sarri, grande vittoria contro un grande avversario“. Con questo breve messaggio postato sul suo profilo ufficiale di twitter, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis si è complimentato con squadra e allenatore dopo il successo sull’Inter nel big match di ieri sera al San Paolo. Pochi caratteri che celebrano a dovere l’ennesimo capolavoro di un gruppo, quello di Sarri, dato quasi per spacciato dagli addetti ai lavori al termine di un mercato tutt’altro che esaltante. Giustissimo anche il riferimento ad un Inter mai doma nonostante l’uomo in meno, complice anche un evidente calo psicofisico degli azzurri nell’ultima mezzora.
Per il cineasta romano, 67 anni a maggio, la soddisfazione di ritrovarsi per la prima da solo al comando della classifica in undici anni di presidenza (relativamente al campionato di Serie A). Un gran bella rivincita per lui che, fra lo scetticismo generale, aveva scelto di affidarsi alle cure di Sarri per rimettere insieme i cocci della gestione Benitez. E ancor più ripensando ai tanti no incassati in fase di mercato – da Darmian a Romagnoli passando per il caso Soriano – e alle feroci polemiche scaturite da un inizio non proprio incoraggiante.