Il Napoli torna dal "Tardini" di Parma con un solo punto che però è utile per allungare la striscia dei risultati positivi consecutivi che adesso ammontano a 7, persino 8 se consideriamo anche il successo di Coppa Italia col Cittadella. Con Walter Mazzarri la squadra partenopea non ha mai perso: con il tecnico livornese sono state conquistate 3 vittorie e 4 pareggi, ultimo appunto quello di Parma. Quello intrapreso da Mazzarri è un percorso limpido, ricco di buone prestazioni, e impreziosito da autentiche imprese sportive come la vittoria in casa della Juve 21 anni dopo, oppureil colpo di coda con la Fiorentina al "Franchi", oppure ancora il 2-2 mozzafiato al San Paolo con il Milan. In mezzo il successo in zona Cesarini col Bologna, partita dell'esordio per il neo-allenatore azzurro, e i due pareggi reti bianche contro Catania e Lazio.
L'ULTIMA VOLTA RANIERI…ALLORA FU UEFA – In Serie A il Napoli non inanellava sette risultati utili di fila dalla stagione 1991-1992 quando sulla panchina azzurra siedeva Claudio Ranieri, attuale tecnico della Roma, che portò quella squadra formata da campioni come Zola, Ferrara, Careca e Alemao fino al 4° posto in campionato e quindi approdando in Coppa Uefa. Era il primo Napoli del dopo-Maradona, in Serie A giocavano 18 squadre e non 20, lo scudetto non era un affare solo per "big" ma quel Napoli collezionò risultati importanti e in buona parte a suon di gol: 0-0 a Milano con l'Inter, 1-1 e 3-3 rispettivamente con Roma e Lazio, 3-3 al San Paolo col Foggia, e successi contro Sampdoria (2-1), Bari (1-0) e Cagliari (4-0). Domenica c'è Napoli-Bari con gli azzurri che devono scrollarsi di dosso la maledetta pareggite che li affligge ormai da tre partite: così Mazzarri potrebbe togliersi anche lo sfizio di battere Ranieri e magari raggiungere lo stesso obiettivo che lui allora seppe centrare, ovvero l'Europa League.