Era stato messo nella lista dei partenti dal tecnico Donadoni. Troppo lento si diceva. Troppo poco incisivo in area di rigore. Poco partecipe all'azione. Inadatto al campionato Italiano. Se ne sono dette tante, forse troppe contro German Denis, l'argentino arrivato in pompa magna la scorsa stagione come nuovo bomber azzurro, forte dei suoi 27 gol segnati in Argentina con l'Independiente, e che ha faticato ad esprimersi al meglio nel suo esordio nella massima serie italiana, nonostante i suoi 10 centri cmplessivi tra campionato e coppa. Ad oggi il numero 19 azzurro rappresenta senza ombra di dubbio uno degli atltei più rigenerati dal nuovo corso, che vede in panchina il tecnico ex di Sampdoria e Reggina Walter Mazzarri. Non è titolare fisso, e questo lo si sapeva, ma German Denis, non ha deluso nei momenti in cui è stato chiamato a scendere in campo, sfornando prima un assist al bacio per Maggio nella vittoriosa trasferta di Firenze, e trovando il gol del 2 a 2 negli ultimi scampoli di partita ieri al San Paolo contro il Milan. Intervistato alla Gazzetta, l'attaccante centrale azzurro fa il punto sulla situazione dichiarando: "Tutto ciò che appartiene al passato non voglio considerarlo, adesso sono concentrato solo sul futuro, e il mio pensiero va all'incontro di Sabato contro la Juventus. Sarà una sfida tosta, ma il gruppo è compatto e c'è la cattiveria giusta e la consapevolezza di essere in grado di lottare alla pari contro tutte le altre squadre. Sono molto contento del mio gol contro il Milan, e l'abbraccio di Quagliarella mi ha riempito di gioia. Il pareggio alla fine è stato il risultato più giusto"
Napoli, German Denis: “Sono contento per il Gol, ma il pensiero ora è già alla Juve”
Gazzetta dello sport