Al Napoli basta un sigillo di Mariano Bogliacino per piegare un buon Cittadella e passare così il 4° turno di Coppa Italia regalandosi la suggestiva sfida contro la Juventus negli ottavi di finale. Come auspicato alla vigilia, Mazzarri prova il Napoli delle seconde linee con El Tanque Denis a guidare il fronte d'attacco, supportato dagli inserimenti di Pià e Datolo, e con in mezzo al campo la novità dell'ultim'ora rappresentata da Amodio, autore di una buona partita, che prende il posto di Cigarini, sofferente al collo.
IL PRIMO TEMPO – Per i primi 20 minuti di gioco il Napoli gioca in sordina, abbassando troppo il proprio baricentro e facendo poco movimento là davanti dove Pià e Datolo fanno fatica a cercare la miglior posizione al contrario di Denis che invece si dà un gran da fare per farsi trovare sempre pronto. Il primo lampo arriva dopo 120 secondi con Bogliacino che da fuori area calcia di poco alto. Il Cittadella di Foscarini è squadra tignosa, attenta, pronta ad approfittare il minimo svarione partenopeo: ciò accade proprio al 24' quando Contini scivola facilitando così il tiro insidioso di Ardemagni che viene prontamente respinto dal redivivo Iezzo, tornato dopo più di 10 mesi tra i pali. Il campanello d'allarme allerta Mazzarri, ma dopo soli 2' il Napoli si fa perdonare portandosi in vantaggio con Bogliacino, abile a sfruttare un proficuo assist di Zuniga dalla destra e a mandare nell'angolino basso un pallone sul quale Pierobon può ben poco. Per l'uruguayano è il primo sigillo in questa stagione. Cinque minuti più tardi veneti vicini al gol del pari con Bellazzini, il cui bolide da fuori area trova un Iezzo in ottima forma che si distende. A fine tempo il Napoli ha la ghiotta occasione per raddoppiare ma Pià spreca tutto solo davanti a Pierobon.
IL SECONDO TEMPO – Nella ripresa Rinaudo è costretto ad uscire per un lieve ma fastidioso problema muscolare, ed al suo posto subentra Aronica che va a posizionarsi come centrale del terzetto difensivo (a sinistra c'è Contini). Sale in cattedra anche Jesus Datolo che al 50' va in rete ma l'arbitro annulla per la posizione di off-side dell'argentino. Mazzarri concede gloria anche a Jimmy Hoffer, entrato al posto di Rullo con Datolo che va a fare l'esterno, e l'austriaco si rende subito protagonista al 62' quando imbastisce un azione che Pià non riesce a chiudere calciando alle stelle un pallone che poteva essere gestito meglio. Un giro d'orologio più tardi clamorosa palla gol del Cittadella con Curiale che, su un disimpegno di Grava, salta Iezzo in uscita ma spedisce alta la sfera. Positiva la prova di Zuniga che mostra le sue qualità tecnico-atletiche con un paio di scatti in velocità, come quello al minuto 79 quando s'invola da solo verso la porta avversaria e viene travolto da Pisani, espulso dall'arbitro Celi per fallo da ultimo uomo. Mentre Denis continua a cercare il gol, è il Cittadella a far rabbrividire i 30mila del San Paolo negli ultimi minuti di gara: prima Bellazzini ci prova su punizione ma Iezzo sventa in angolo, poi Curiale all'ultimo respiro manda di testa il pallone di poco a lato. Finisce 1-0, finisce con i mugugni del San Paolo per la risicata vittoria e gli applausi dello stesso per i giocatori del Cittadella che per un attimo ha sfiorato i supplementari.