Il Napoli di Maurizio Sarri vince alla Dacia Arena di Udine e si porta nuovamente in testa al campionato. A decidere il match è stata la rete da penalty di Jorginho: l’italo-brasiliano ha ormai scalzato Mertens dal ruolo di rigorista.
A stupire è proprio il bottino personale racimolato dall’attaccante belga: Dries, infatti, per la terza volta consecutiva in Serie A, non è riuscito ad entrare nel tabellino dei marcatori. Nel torneo nostrano, il gol manca dalla gara interna contro il Sassuolo, quest’ultima giocata il 29 ottobre scorso. Un mese d’astinenza per la punta di diamante del tridente azzurro.
Che abbia perso il suo cinismo, peculiarità del folletto nell’anno solare che si sta chiudendo? O semplice stanchezza per le innumerevoli partite disputate senza riposare un po’? Senza ombra di dubbio, l’infortunio di Milik e l’assenza di un centravanti penalizza l’ex Psv: giocare ogni tre giorni per novanta minuti può essere un alibi del momento negativo dell’azzurro.
Il recupero di Mertens in zona gol, per il prosieguo della stagione, sarà quindi fondamentale. Il prossimo venerdì allo stadio San Paolo arriva la Juventus. Dries ha l’obbligo di trascinare, come solo lui sa fare, il suo Napoli. Un’altra partita a secco non potrà e non dovrà esserci: l’acerrima rivale è avvertita.