Gli azzurri sono a Lindabrunn definita dallo stesso Donadoni "la Coverciano austriaca" per l'ottimo livello di organizzazione e per la disponibilità di strutture d'allenamento di prim'ordine. La sede del ritiro della squadra partenopea ha ospitato il primo allenamento degli azzurri.
Il Napoli è al lavoro, esposto metaforicamente il cartello "Lavori in corso", la squadra non sembra essere un cantiere, nonostante l'assenza dei nazionali italiani, nonostante qualche volto sia inevitabilmente di passaggio a Lindabrunn, e nonostante manchi ancora qualche tessera al mosaico che, Marino e de Laurentiis, stanno costruendo.
Il primo allenamento è stato naturalmente poco intenso, basato com'era, più sulla conoscenza dei singoli e sulla familiarizzazione con il compagno.
La comitiva napoletana è stata accolta da uno scroscio d'acqua al suo arrivo, ma la pioggia ha poi lasciato l'aria un po' più fresca consentendo un po' di respiro sotto un tiepido sole ai giocatori del Napoli. La società ha, nel frattempo, ufficializzato il nome del nuovo massaggiatore, è Marco Di Lullo, proveniente dal settore giovanile. Di Lullo avrà il compito di gestire i muscoli degli atleti azzurri oltre a quello non facile di sostituire il sorriso di Carmando.
Napoli “cantiere semi aperto”