Erano a bordo della loro moto, Gennaro Sacco, capozona del clan Sacco-Bocchetti(influente proprio nella zona in cui è avvenuto l'omicidio), e suo figlio Carmine di 29 anni, quando sono stati bersagliati dai proiettili dei killer. Il tutto è successo a San Pietro a Patierno, frazione limitrofa a Secondigliano di Napoli. Gennaro Sacco sarebbe morto subito, secondo la ricostruzione degli inquirenti, in seguito ai colpi d'arma da fuoco, mentre suo figlio Carmine avrebbe prima tentato la fuga a piedi, dopo essersi schiantato con la moto contro un muro, ma poi sarebbe stato raggiunto dai sicari che non gli hanno lasciato scampo. E' morto successivamente all'ospedale Don Bosco. Le due vittime sono rispettivamente lo zio ed il cugino di Costanzo Apice, cioè il killer dell'omicidio di Mariano Bacio Terracino, avvenuto nel maggio scorso e filmato da una telecamera di un negozio del quartiere Sanità di Napoli. Gli inquirenti, di conseguenza, non escludono questa pista per ricostruire il movente di questo duplice omicidio.
Napoli: Camorra, uccisi il ras Gennaro Sacco e suo figlio Carmine
Corriere del Mezzogiorno