A Giuseppe Bruscolotti non è andata giù la reazione di Lorenzo Insigne al momento del cambio con Mertens. Bruscolotti è stato prima ancora che il capitano del Napoli, il vero e proprio leader di tutto l’ambiente azzurro, Lo è ancora oggi il comandante di quel gruppo che è entrato nella storia della Società Azzurra, con le continue tavolate sparse per l’Italia al fine di ritrovarsi insieme agli scudettati partenopei. Chi più di lui conosce i segreti per tenere uno spogliatoio unito, chi più di Bruscolotti sa come si gestisce il rapporto tra squadra e allenatore? Oggi è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss, per discutere del match di ieri a 360 gradi, tenendo bene in considerazione la questione Insigne.
Ecco quanto dichiarato da Bruscolotti sulla sfida:
“Il Palermo ieri non riusciva a contrastare la spinta del Napoli. Dopo tanti pali ho temuto il peggio ma dopo siamo riusciti a vincere”
E’ stato chiaro l’ex capitano del Napoli: a Insigne serve un cambio di atteggiamento. Secondo Bruscolotti «se certe proteste da parte di alcuni giocatori si ripetano non sono un buon segno. E’ normale che tutti vogliano giocare ma con certe reazioni manchi di rispetto al gruppo e ai compagni. Ho sempre difeso Insigne ma deve smetterla. E’ bravo e deve essere fiero di quello che sta facendo ma non deve fare certi gesti”
Ieri in difesa, al posto di Koulibaly si è visto l’ottimo Chiriches, che ha arginato senza fatica le avanzate rosanero. Una prova di sicurezza e solidità, che è tanto piaciuta anche a Bruscolotti:
“Bene Chiriches che non è appariscente ma si fa sempre trovare pronto. Bene per Sarri che può fare affidamento anche su di lui per far ruotare i centrali difensivi. Ora il Napoli non deve pensare al mercato di Gennaio perchè questa squadra è un meccanismo perfetto – conclude Bruscolotti – Arriverà una possibilità per tutti i giocatori ma ci vuole pazienza”.