Il circus delle due ruote arriva in Italia, sul circuito del Mugello, tra le colline a nord di Firenze. Un fine settimana che prevede scintille fin dalle prove libere del venerdì. Si parte con l’enigma Rossi, dopo l’incidente in moto cross, mentre si allenava lo scorso venerdì, brutto colpo per il pesarese che era finito in ospedale con un trauma all’addome e al torace. Valentino Rossi ha però recuperato bene e i medici del motomondiale danno l’ok: Rossi ci sarà.
Sciolto il dubbio, si parte, prove libere e qualifiche con un Rossi che sembra essere in piena forma. Il compagno di squadra, Maverik Vinales, sempre presente, è a pochi decimi e sembra poter ancora essere il protagonista di questo fine settimana tutto italiano. Non dimentichiamo gli altri piloti di casa, con Dovizioso, Petrucci, che non marcano tempi bassi, ma fanno capire che al momento giusto si faranno vedere.
Nelle classi minori, soprattutto in Moto3 l’Italia sembra essere un po’ meno brillante, con la griglia di partenza che vede Martin (spagnolo), McPhee (Inglese), Mir (spagnolo). In seconda fila ci sono Di Giannantonio, quarto, e Bulega, quinto.
In Moto2 Morbidelli continua ad essere un martello pneumatico e conquista la poleposition, con Pasini che, terzo, chiude la prima fila. Seconda casella per Alex Marquez.
Tutti gli ingredienti per una domenica al cardiopalma ci sono tutti. Veniamo alle gare:
MOTO 3:
Griglia di partenza (prime 3 file)
1.Jorge MARTIN 2. John MCPHEE 3. Joan MIR
4.Fabio DI GIANNANTONIO 5. Nicolo BULEGA 6. Juanfran GUEVARA
7. Romano FENATI 8. Marcos RAMIREZ 9. Bo BENDSNEYDER
La Moto3 parte e a semafori spenti Di Giannantonio con uno scatto impressionante passa subito in prima posizione, seguito da Fenati che si rende protagonista, anche lui, di una partenza perfetta. Ma dietro Martin non si fa attendere e si lancia da subito nella lotta alle prime posizioni, riuscendo anche a passare in testa. Ma non si può restare indifferenti all’impressionante risalita di Andrea Migno, che partito dalla tredicesima casella dopo appena 7 giri si ritrova al comando, primo davanti a tutti. Il pilota dello SKY racing Team VR46 ha un ritmo impressionante, ma il gruppone di testa non lo lascia scappare, con le posizioni che continuano a scambiarsi. Martin, Di Giannantonio, Mir, Binder, Mir, Bulega, che si danno battaglia. A 1 giro dalla fine si comincia con le prove volata, con i piloti che si aprono a ventaglio dopo aver preso le varie scie. L’ultimo giro è di quelli che tengono tutti con il fiato sospeso, con Migno e Bastianini che si portano al comando e creano un piccolo buco, con il marchigiano che tiene la prima posizione fino al tragurado. Migno vince il Gp d’Italia, il podio della Moto 3 è suo. Prima vittoria in assoluto per Adrea Migno, pilota dello SKY racing Team VR46, protagonista di una gara dove al comando si sono alternati tantissimi piloti, ma dove lui ha saputo trovare il momento giusto e lo spunto migliore per salire sul gradino più alto.
MOTO GP:
Griglia di partenza (prime 3 file):
- Maverik VINALES 2. Valentino ROSSI 3. Andrea DOVIZIOSO
Michele Pirro 5. Dani PEDROSA 6. Marc MARQUEZ
Jorge LORENZO 8. Alvaro BAUTISTA 9. Danilo PETRUCCI
Dopo il giro di ricognizione i piloti prendono posto sulle rispettive caselle. In prima fila rombano i motori delle due Yamaha, con Vinales che tenterà di rafforzare il primo posto nella classifica generale, Rossi che ha bisogno di recuperare dallo 0 di Le Mans e un Dovizioso alla ricerca di una vittoria che con la Ducati manca da troppo tempo.
I semafori si spengono e Valentino Rossi è protagonista di una partenza “a cannone” tanto che dalla seconda casella riesce a girare alla prima curva prima di tutti e con un certo margine, dietro Dovizioso parte forse troppo forte e la sua moto prende un’imbarcata che il pilota ducati riesce a contenere con non poca fatica, ma arriva alla prima curva e riesce a frenare e girare. C’è anche Lorenzo che si lancia in una possibile lotta podio, tanto che il pilota spagnolo nel secondo giro riesce anche a girare primo, superando in un solo colpo Vinales e Rossi. La Ducati sul lungo rettilineo del Mugello fa tanta differenza e se anche Dovizioso e Lorenzo escono dall’ultima curva con qualche metro di ritardo, con la potenza della loro Desmosedici riescono a recuperare tutto il distacco. Nessuno però sembra avere la giusta forza per andare via e provare la fuga in solitaria verso il traguardo finale, per tanti giro si è creato in testa alla corsa un folto gruppetto di piloti che vede come protagonisti Vinales, Dovizioso, Rossi, Petrucci, protagonista anche lui di una gara da applausi, dopo che ieri gli era stato cancellato il suo giro veloce che lo avrebbe visto partire dalla seconda posizione, troviamo ancora, anche se più arretrati Bautista, Marquez e Lorenzo, che dopo un’ottima partenza perde contatto dai primi e viene man mano raggiunto e superato dai piloti inseguitori.
A 10 giri dalla fine Andrea Dovizioso rompe tutti gli indugi e va a prendersi la prima posizione, che incrementa il suo vantaggio su Vinales, che insieme all’altra Yamaha di Rossi sembrano ora essere in difficoltà. Ma Petrucci, con l’altra Ducati della Pramac è davvero scatenato e dopo aver preso la posizione su Rossi, va a prendere anche Vinales, con un gran sorpasso sul rettilineo. Negli ultimi giri Valentino Rossi si stacca leggermente dalle prime tre posizioni, mentre Vinales prova fino alla fine ad insidiare il secondo posto di Petrucci, che viene puntualmente superato a -4 dalla fine, lo spagnolo ora ha nel mirino Andrea Dovizioso che in solitaria in testa alla corsa non concede neppure un decimo all’avversario e va a conquistare una vittoria che sancisce la terza vittoria italiana in questo fine settimana dove il tricolore e l’inno italiano l’hanno fatta da padrone.
Questo l’ordine d’arrivo dei primi 10:
- Andrea DOVIZIOSO Ducati Team
- Maverik VINALES Movistar Yamaha MotoGP
- Danilo PETRUCCI OCTO Pramac Racing
- Valentino ROSSI Movistar Yamaha MotoGP
- Alvaro BAUTISTA Pull&Bear Aspar Team
- Marc MARQUEZ Repsol Honda Team
- Johann ZARCO Monster Yamaha Tech 3
- Jorge LORENZO Ducati Team
- Michele PIRRO Ducati Team
- Andrea IANNONE Team SUZUKI ECSTAR