Orfano sia di Messi che di Neymar, il Barcellona di Luis Enrique si aggrappa alle giocate del terzo componente del suo trio delle meraviglie, l’uruguaiano Suarez, per sbarazzarsi del Guangzhou Evergrande ed accedere alla finalissima del Mondiale per Club. Nella fattispecie, l’ex centravanti di Ajax e Liverpool è autore di un’irresistibile tripletta in grado di spegnere sul nascere le velleità dei cinesi, laureatisi campioni d’Asia per la seconda volta dopo il successo ottenuto con Marcello Lippi in panchina (2013).
Catalani in vantaggio dopo 39′, complice una corta respinta di Li su una conclusione da fuori del croato Rakitic. Suarez ringrazia e fa 1-0 Barça. Ad inizio ripresa il vantaggio si dilata grazie a una sontuosa imbeccata del solito Iniesta, con l’uruguiano che si dimostra ancora una volta implacabile di fronte all’estremo difensore cinese. Il colpo di grazia arriva dagli undici metri, al minuto 67. Poi soltanto accademia.
Nell’atto finale di Yokohama – in programma per domenica alle 11.30 ora italiana – i Blaugrana si troveranno di fronte, come da pronostico, gli argentini del River Plate, tornati sul tetto del Sudamerica dopo 19 anni di digiuno. Di Alario il gol-vittoria che ha consentito ai Millionarios di superare in semifinale i giapponesi del Sanfrecce Hiroshima, ai quali non resta che sfidare il Guangzhou di Scolari nella “finalina” per il terzo e quarto posto.
MONDIALE PER CLUB
1° turno:
Sanfrecce Hiroshima – Auckland City 2-0 [9′ Minagawa (H), 70′ Shiotani (H)]
2° turno:
Mazembe – Sanfrecce Hiroshima 0-3 [44′ Shiotani (H), 56′ Chiba (H), 78′ Asano (H)]
Club America – Guangzhou Evergrande 1-2 [55′ Peralta (CA), 80′ Zheng (G), 93′ Paulinho (G)]
Semifinali:
Sanfrecce Hiroshima – River Plate 0-1 [72′ Alario (R)]
Guangzhou Evergrande – Barcellona 0-3 [39′, 50′, 67′ rig. Suarez (B)]
Finale:
River Plate – Barcellona