Gennaro Monaco, ex calciatore di Empoli, Casertana, Juve Stabia e Catania, è intervenuto ai microfoni di Marte Sport Live, sulle frequenze di Radio Marte, per discutere della delicata partita in programma sabato pomeriggio tra Catania e Napoli, non nascondendo il suo ormai indissolubile legame con la squadra etnea. Ecco quanto evidenziato: "Il fatto che il Catania sia una squadra in difficoltà non significa che il Napoli avrà vita facile. Sabato ci saranno 25mila spettatori al supporto dei padroni di casa e sarà una bolgia, un piccolo San Paolo. Ma sono sicuro che sarà uno spettacolo già sugli spalti perchè tra le due tifoserie c'è un buon rapporto e sarà una festa dello sport".
Dubbi per la difesa. Alla domanda su chi sceglierebbe da allenatore, tra Grava e Rinaudo, da schierare dal primo minuto contro il Catania, Monaco risponde: "Se fossi io l'allenatore del Napoli giocherei con Grava, perchè Rinaudo, per la sua fisicità, potrebbe avere dei problemi nel far fronte alle incursioni di Mascara che è molto bravo negli inserimenti, ed è inoltre molto veloce. E poi Grava ha dimostrato di saperci fare marcando calciatori di primo livello, come Mutu e Ronaldinho. Si è comportato davvero molto bene".
La cura Mazzarri. "Walter Mazzarri ha fatto qualcosa di eccezionale a Napoli, è stato un gran motivatore, un ottimo trascinatore. E' riuscito a creare un gruppo che, prima del suo arrivo, praticamente non esisteva. Per questo sono convinto che il Napoli sarà protagonista di un campionato strepitoso e potrà raggiungere traguardi davvero importanti. Quando ero nell'Empoli ci giocava pure Mazzarri. Già nello spogliatoio era un trascinatore, inoltre era un grande giocherellone. Ci si divertiva con lui. E poi era bravo anche in campo; aveva una botta di destro folgorante. Sono sicuro che potrà dare ancora tanto al Napoli".