Luciano Moggi, ex-direttore generale di Napoli e Juve, oggi ha partecipato alla trasmissione radio goal, rilasciando alcune dichiarazioni sul Napoli. In sintesi:
QUESTIONE LAVEZZI-Moggi, commenta con quasi impercettibile sarcasmo la posizione del Pocho nella formazione partenopea, alludendo presumibilmente alle recenti dichiarazioni dell'argentino circa la possibilità di lasciare la squadra a causa delle presunte incomprensioni con De Laurentiis"“La riconciliazione De Laurentiis-Lavezzi? I giocatori fanno i propri interessi se vogliono guadagnare di più, forse al Pocho qualcuno aveva anche prospettato l’ipotesi di una cessione. L’argentino però se ne starà tranquillo al Napoli anche perché la società gli mette a disposizione ogni spazio per mettersi ine videnza".
"NAPOLI DA EUROPA LEAGUE"- Stando alle dichiarazioni del discusso menager, il club partenopeo sarebbe tra le big del calcio italiano e la neoformazione azzurra avrebbe tutte le carte giuste per raggiungere traguardi importanti "Il Napoli attualmente è da zona Uefa, da Europa League. Inter e Juventus non si discutono, ovviamente. È impossibile, poi, che Berlusconi lasci il Milan fuori dal giro non solo europeo, ma anche italiano. Anche la Roma sarà competitiva ma il fatto che il Napoli sia stato molto attento e bravo nella campagna acquisti fa pensare che gli azzurri si siano avvicinati proprio ai giallorossi ed anche alla Fiorentina"
LA CAMPAGNA ACQUISTI di DE LAURENTIIS- Moggi rietiene che gli acquisti operati dal presidente partenopeo, in questa stagione di calciomercato, siano da ritenersi più che soddisfacenti"le cose sono state fatte con criterio: a cominciare dal portiere, De Sanctis, che probabilmente ha avuto meno fortuna di quella che avrebbe meritato. Senza dimenticare Quagliarella!.
DENIS E DATOLO"Il vero problema del Napoli". Parole dure sn state espresse nei confronti dei due calciatori della squadra azzurra. "Denis e Datolo, giocatori che non servono al Napoli. Ecco, questo è il vero problema del club azzurro: liberarsi di quegli elementi non in grado di garantire il salto di qualità. Denis è un giocatore statico, obiettivo di tutte le difese. Meglio uno alla Quagliarella, che non dà punti di riferimento e che fa goal."
DONADONI: IL giudizio di Moggi sul ct azzurro non è stato granchè lusinghiero," Avrà dal Napoli quello che gli manca. Roberto è stato selezionatore della Nazionale, cosa ben diversa dall’allenatore: a Coverciano vanno tecnici che vogliono stare un po’ tranquilli, dal punto di vista del lavoro. Donadoni sa bene che dovrà fare molto, ha una grande occasione anche perché conosce poco la serie A. Credo che, almeno per i primi tempi, avrà dal Napoli molto più di quanto egli stesso potrà dare al club e all’ambiente”.