"Per quanto riguarda il Napoli, le grandi presentazioni non valgono più di un piazzamento in Coppa Uefa", parola di Luciano Moggi, intervistato in esclusiva da ilsussidiario.net. L'ex direttore bianconero alla vigilia della partenza del prossimo campionato ha espresso la propria opinione circa le principali formazioni che si presentano ai nastri di partenza.
L'INTER DI MOURINHO – "L’Inter – afferma Moggi – anche perdendo la Supercoppa, resta una squadra forte. Non voglio ripetermi, ma quest’anno sarà costretta a cambiare molto. Con Ibrahimovic aveva a disposizione un giocatore che trascinava la squadra, con Milito ed Eto’o ha due giocatori importanti ma differenti. Adesso la squadra deve giocare e supportare gli attaccanti. A Pechino gli attaccanti erano troppo isolati e penso sia la dimostrazione che il centrocampo non funziona. Anche così comunque è sufficiente per vincere in Italia, non in Champions".
LA JUVENTUS – "La Juventus ha accorciato le distanze dall’Inter ed è l’unica vera antagonista dei nerazzurri. Si presenta compatta e massiccia. A centrocampo Melo, che ha doti difensive, proteggerà le sgroppate di Sissoko. Difficilmente prenderà goal, manca, però, uno che possa dettare i tempi di gioco". Moggi termina il suo giudizio sulla formazione bianconera criticando l'eccessiva presenza di giocatori provenienti da altri continenti: "Non voglio criticare gli altri, ma io i campionati li ho vinti con un sudamericano (Emerson) e giocatori europei. Non mi piacciono, a meno che siano fuoriclasse, quelli che devono trasvolare e smaltire i fusi orari.
IL RIDIMENSIONATO MILAN DI LEONARDO – "Il Milan di oggi ha un problema difensivo notevole. Il primo punto è legato senza dubbio al portiere: con Roma e Storari non ha risolto i suoi problemi. Per una società ambiziosa come il Milan è grave non aver risolto il problema della difesa. I rossoneri sono comunque una compagine che per storia incute timore e questo è già un 50% per superare le squadre di medio livello. Alla fine raggiungerà il 3° posto che vale l’ingresso in Coppa Campioni".
L'AMBIZIOSO NAPOLI DI DONADONI – "Se si guarda la presentazione della squadra – osserva Luciano Moggi –dovrebbero vincere la Champions. Se devo analizzare la squadra, posso dire che è migliorata e può accedere in Coppa Uefa, sistemandosi dal 5° al 7° posto. Il Napoli è un po’ come il Palermo che, però, con Zamparini ha acquistato due giocatori (Pastore e Bertolo) che daranno un impulso notevole. In particolare Pastore è sì una scommessa perché a 19 anni, ma è anche un campione. Ecco, Pastore è un sudamericano che valeva la pena prendere.