Napoli. C’è un Napoli che lavora per far tornare gli emigrati (vedi Quagliarella), c’è lo stesso Napoli che progetta perché nessun talento scappi più. Da tre anni sta andando avanti il progetto di raccogliere nelle giovanili azzurre tutto il meglio che il calcio campano offre e i frutti si iniziano a vedere. Berretti, Allievi Nazionali e Giovanissimi Nazionali sono certe di partecipare ai playoff, la Primavera sta per coronare una magnifica rincorsa. Poi, c’è una formazione che ha vinto diciotto partite di campionato su diciannove, che non ha subito neppure un gol e che ne ha messi dentro ben 103. Sono i Mini Giovanissimi, classe ’95, allenati da Domenico Panico. Un gruppo nato dopo una ricerca importante nelle scuole calcio, nei vivai minori, in un arco di tempo dove si sono visionati centinaia di ragazzi, selezionando quelli che per caratteristiche fisiche e tattiche possono e potranno essere gli interpreti di campionati di grande spessore. Un gruppo che sta già guadagnando l’attenzione degli osservatori, che ha la fiducia piena del tecnico dei Giovanissimi Nazionali Nicola Liguori e che sta esprimendo un calcio importante. Difesa tosta, con ragazzi alti e ben piazzati, centrocampo che ha i tempi dell’interdizione e della ripartenza, con una fase offensiva fatta di bollicine più che di tatticismi. Il livello del campionato non è altissimo, contro i pari età delle scuole calcio non c’è storia: troppo il gap tecnico e fisico. Per la necessità di trovarsi un gruppo pronto per il campionato nazionale Giovanissimi della prossima stagione, Panico e Liguori lavorano di concerto, si allenano sullo stesso campo e agli stessi orari, cercano di fondere le esperienze acquisite e trovare le motivazioni giuste nel percorso di formazione. Si lavora tanto sulla tattica, sulle posizioni da tenere in campo, anche perché in un football sempre più veloce diviene essenziale capire dove essere nel momento giusto, più dell’estro, più della mole e della statura. I baby recepiscono, fanno proprie le nozioni e sul terreno di gioco vengono fuori partite con percentuali elevatissime di possesso di palla, con gli automatismi di due moduli già perfettamente assimilati: il 4-3-3 ed il 4-4-2 con il centrocampo a rombo. Un Napoli, insomma che convince e fa ben sperare: merito anche di un tecnico preparato e professionale. Il nucleo centrale di questa squadra è nei venticinque che hanno giocato di più, affiancati da altri che, per motivi d’anagrafe, avranno più spazio tra qualche tempo. Questa la rosa dei classe ’95 azzurri:
Portieri: Loffredo, Picco, Fornito
Difensori: Vitulano, Mileto, Pianese, Margiotta, Cretella, Mattiello, Russo, Cozzolino
Centrocampisti: Guarino, La Gatta, Crispino, Senese, Maddaluno, Luccio, Lanzaro, Del Bono, Marciano, D’Ursi
Attaccanti: Del Gaudio, Galasso, Barone, D’Alisa
Allenatore: Domenico Panico
Mini Giovanissimi, splendida realtà
Alla scoperta degli "imbattibili" di Domenico Panico
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