Hrvoje Milic non ha potuto dimostrare il suo valore in questa stagione: Sarri non gli ha mai concesso alcuna opportunità ed effettivamente il suo ruolo era solamente quello di sostituire Mario Rui in caso di necessità. Difficile pensare che resti al Napoli anche se lui ha espresso questa sua volontà, essendosi invaghito della città. “Napoli è una città che si nutre di calcio. Vorrei restare qui perché sono entusiasta di quanto ho vissuto sia nel club che nella città, è una città bellissima” confessa il croato a Radio Crc “Ho anche imparato un po’ di napoletano. Con i compagni parlavo italiano, lo capisco bene anche se non lo parlo molto”.
Non sono state poche per lui le difficoltà con la squadra però e lui stesso ammette che: “Le prime due settimane sono state complicate. Non è stato facile assorbire i meccanismi della difesa. Sarri non è un allenatore come gli altri, ha una visione del calcio diversa e già nei miei primi allenamenti si vedeva”.
Oltre ai meccanismi difensivi però, Milic ha assorbito l’amore per la maglia che questo gruppo ha saputo contagiargli: “Dispiace molto aver perso lo scudetto, ce l’abbiamo messa tutta. Sempre forza Napoli“.