"L’occasione è straordinaria, l’ammetto. Ma credo che ci siano 4 squadre che hanno troppo di più rispetto al Napoli e alla Lazio. Inter, Milan, Juve e Roma hanno valori superiori. Però…", per la prima volta il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, intervistato dalla Gazzetta dello Sport si sbilancia sul discorso scudetto. I risultati parlano chiaro, sono incontrovertibili: "Non si vincono per caso 5 partite in trasferta e, per giunta, due volte a Marassi contro Genoa e Sampdoria. Adesso, siamo in serie positiva: 4 vittorie consecutive".
ZONA MAZZARRI. Le vittorie conquistate dal Napoli con delle reti siglate all`ultimo secondo utile, hanno imposto un cambio di nome a quella che una volta era chiamata "zona Cesarini", adesso ribattezzata "zona Mazzarri". "Non è casuale se spesso riusciamo a sbloccare il risultato pochi istanti prima del fischio finale. Sento parlare di zona Mazzarri, ma non è così. Direi che questa è una squadra che ha un grande carattere oltre ad una buona condizione atletica. Succede pure che, frequentemente, creiamo tanto e facciamo fatica a segnare. In quel caso, mi attacco a tutto". Scaramanzia compresa "quando vedo che la questione è complicata, mi tolgo la giacca e resto in camicia, tassativamente bianca, però".
CAPITOLO MERCATO. Proprio perchè l`occasione è ghiotta, a maggior ragione il Napoli alla riapertura dei battenti del calciomercato andrà a completare un organico già altamente competitivo. Come dimostrano i risultati in campionato ed Europa League. Dove il Napoli è l`unica tra le squadre italiane rimasta a rappresentare l`Italia. "La qualità dei giocatori in organico e più che sufficiente. Cerchiamo un difensore mancino – spiega Mazzarri alla rosea – ma ciò non significa che se dovesse arrivare andrebbe in panchina Aronica. Per la prossima stagione, comunque, c’è un programma di rafforzamento abbastanza chiaro: il presidente e Bigon sanno già cosa fare".
IL NAPOLI ORGOGLIO DI UNA CITTA`. Tra l`emergenza rifiuti, la crisi economica che fa sentire i suoi morsi su di un territorio già depresso e l`inettitudine istituzionale, il calcio Napoli rappresenta una vera e propria isola felice. Come ai tempi di Maradona, il calcio può fungere da riscatto sociale per una città martoriata ed umiliata quotidianamente. "Magari riuscissimo attraverso il calcio a risolvere le questioni sociali! È davvero penoso vedere come una città così bella debba essere violentata tutti i giorni da una società che non l’aiuta certo a risollevarsi".
TRIDENTE ESPLOSIVO. Mazzarri concorda con quanti – sono in molti – ritengono il tridente del Napoli il migliore di questo campionato. Ancora una volta sono i numeri, ben 22 gol, che parlano in maniera incontrovertibile. "In questo momento sì, credo che non abbiano rivali. Però, sono giovani, possono migliorare ancora tanto. Il loro talento ci consentirà di lottare sempre per traguardi ambiziosi". Grazie anche alla concezione offensiva del gioco del calcio del tecnico livornese: "La mia idea di gioco esalta l’attacco. Non mi piace difendere, per cui lavoro molto alla fase offensiva. Bianchi e Amoruso, per esempio, a Reggio Calabria realizzarono 35 reti in due. Già allora ero un temerario".
NAPOLI LA PIAZZA PIU` BELLA DEL MONDO. L`intervista si conclude con un tributo alla piazza di Napoli. Importante, unica, dove il calcio non è una semplice passione. "Per me, Napoli e la piazza più importante del mondo. Qui, il calcio si vive 24 ore al giorno. Chi ha allenato il Napoli potrà allenare ovunque".