E' un onore per la nostra redazione aver potuto colloquiare con Mario Corcione, uno dei giornalisti più competenti di pallanuoto e direttore del sito pallanuotistico Waterpolo Development World. Ecco cosa Corcione ha dichiarato ai nostri microfoni :
Signor Corcione, a Napoli abbiamo una tradizione pallanuotistica non indifferente : Posillipo, Canottieri, Rari Nantes. A queste nell'ultimo decennio si è aggiunta l'Acquachiara; eppure i napoletani non seguono questo sport come dovrebbero. Perchè?
"Per vari motivi. Innanzitutto perchè siamo a Napoli, una città nella quale domina il calcio; però, un tempo, quando andavo a seguire la pallanuoto alla Scandone e prima ancora alla piscina della Mostra D'Oltremare, vedevo le due piscine piene, anche durante le partite della regoular season. Il problema è che non c'è stato il ricambio generazionale dei tifosi; la gente è come se non conoscesse la pallanuoto, perchè le società hanno lavorato poco e male per propagandare questo sport; non hanno saputo vendere il prodotto pallanuoto. Il Posillipo aveva trovato una buona soluzione, giocare a Casoria; in provincia e nell'interland è più facile che la gente segua uno sport minore; purtroppo dopo un anno in cui il Posillipo aveva dimostrato di aver effettuato la scelta giusta, probabilmente sotto pressione da parte dell'amministrazione comunale, è tornato a giocare alla Scandone di Napoli, purtroppo con 50 spettatori a partita."
Proprio di Posillipo riguarda la prossima domanda. Il Posillipo è nel bel mezzo di un ricambio generazionale, ma i risultati ovviamente si avranno in futuro. Cosa ne pensa al riguardo?
"Penso che è stata una scelta oculatissima; la migliore scelta che potevano fare, per due motivi : primo, perchè non avrebbero mai potuto competere con il Recco, secondo, perchè facendo così si troveranno tra 3/4 anni una squadra competititva. Ricordiamoci che il Posillipo è una squadra fortissima a livello giovanile ed i giovani che produce il Posillipo non li producono le altre squadre. Tra l'altro questa scelta sistema anche il bilancio del circolo. La ritengo, nel complesso, un'ottima soluzione."
L'Acquachiara è la nuova realtà partenopea. Tre fuoriclasse acquistati : Bencivenga, Marcz e Micic. Lei che è vicino all'ambiente acquachiarino pensa che il mercato sia chiuso o Porzio ci sorprenderà con un altro colpo?
"Assolutamente no. L'Acquachiara, come già ripetuto più volte dal presidente Franco Porzio ha come obiettivo la promozione in A1. Per fare ciò occorre acquistare un portiere d'esperienza, sia per far crescere meglio il giovanissimo La Moglia,secondo portiere biancoazzurro; sia per poter gestire la pressione di un campionato tosto come quello di A2."
La Porzio Sport management ha portato qui a Napoli gli europei under 20 femminili di pallanuoto. A distanza di un mese la società Acquachiara organizza l'incontro di esibizione tra il Posillipo Master, campione d'Italia, e i russi del WM 04. E' una bella vetrina per questo sport.
"Penso che sia Master sia bambini molto piccoli possano avere un seguito notevole, vedi genitori, amici, parenti…Abbinarli a partite di campionato magari di A1 o A2 sarebbe l'ideale per portare gente alle partite di pallanuoto; inoltre si offrono spettacoli alternativi alla solita gara di pallanuoto."
Anche la Canottieri come il Posillipo si è privata dei suoi uomini migliori, vedi Sapio, Pariso e Di Martire. E' la stessa situazione del Posillipo?
"Simile ma non identica. Ecco, il Posillipo dalla sua ha la fortuna di avere un vivaio veramente molto forte e parlo della sua squadra Juniores o Allievi, quindi nel giro di 3 anni potrebbe essere una squadra molto competitiva anche in A1. La Canottieri in questi ultimi anni sta puntando sul suo vivaio, ma questo ritardo fa sì che per renderla competitiva i tempi saranno più lunghi rispetto al Posillipo. L'unico timore è che la Canottieri possa retrocedere, perchè senza questi giocatori è veramente molto difficile; però d'altra parte ha un tecnico come Paolo Zizza che è veramente un allenatore molto bravo e non mi sorprenderebbe un risultato positivo già da questa stagione. Spero vivamente che la Canottieri possa far parte anche del prossimo campionato di A2."
Tirando le somme, cosa non funziona in questo sport?
"Ripeto, non funzionano le società. Innanzitutto non funziona la federazione. Abbiamo un presidente come Paolo Barelli che è bravissimo per quanto riguarda gli altri sport. Però non dedica lo stesso amore alla pallanuoto come fa con gli altri sport, ed in più si circonda di personaggi che non hanno dimostrato di essere alla sua altezza. Poi le società, dalla loro, non si affidano a Manager capaci sotto il piano del Marketing e della sponsorizzazione di questo sport."
Lasciando stare le aspettative e le speranze, faccia un pronostico concreto e reale sull'andamento in campionato delle tre regine partenopee Posillipo, Acquachiara e Canottieri.
"Il Posillipo, non credo possa arrivare a disputare nuovamente una finale scudetto. L'anno scorso l'impresa riuscì, ma quest'anno è molto difficile obiettivamente; anche perchè ci sono squadre come il Savona, che non saranno all'altezza del Recco campione d'Italia, ma sono veramente molto forti. Poi ci sono squadre in A1 come Florentia e Brescia che sono sullo stesso livello del Posillipo, e credo che queste tre si contenderanno lil terzo posto in campionato,ultima piazza disponibile per l'accesso in Eurolega. L'Acquachiara punta alla promozione e dopo tutti questi acquisti credo proprio che riuscirà a centrare l'obiettivo. La Canottieri mi auguro che si salvi; la speranza è che Zizza riesca comunque a traghettare la formazione del Molosiglio sino alla salvezza stagionale."
Grazie Signor Corcione per la sua disponibilità.
"Grazie a voi."