Intervenuto
sulle frequenze di Radio Marte, Pierpaolo Marino ha parlato a lungo del mercato
del Napoli. Sono stati toccati tutti i temi, sia sulle trattative già chiuse che
su quelle probabili. Unico “no comment” per la vicenda Lavezzi sulla quale è
stato lapidario: “Ha già detto tutto il presidente, non mi sento di dover
aggiungere altro”.
CHI VIENE E CHI C’E’. Il
Napoli è sicuramente una delle squadre che si è mossa di più sul mercato,
soprattutto per quanto riguarda i movimenti in entrata. Marino, ovviamente,
parla soltanto delle trattative già concluse: “Al momento l’unico vero acquisto
è quello di Quagliarella che ha già firmato il contratto. Per quanto riguarda
Cigarini e Campagnaro abbiamo già accordi con le società ma non abbiamo ancora
avuto modo di parlare con i calciatori quindi non possiamo parlare di
ufficialità. Ma non dovrebbero esserci problemi”. Situazione analoga anche per
De Ceglie: “Su questa vicenda – continua Marino – posso soltanto dire che
abbiamo un accordo con la
Juventus, se i bianconeri dovessero cederlo lo farebbero a
noi. Ma dobbiamo ancora parlare con il giocatore, aspettiamo che torni dall’Europeo”.
DA SANTACROCE A HUNTELAR. Dopo aver
chiarito i primi punti, Marino mette un po’ d’ordine sulle altre trattative: “Io
capisco che c’è grande voglia di mercato, ma c’è ancora tempo. Se facciamo
tutto adesso rischieremo di annoiarci a luglio. Ho letto con un certo sconcerto
della trattativa di Santacroce con la Juventus.
La verità è che non ci è mai stato richiesto il giocatore. E’
una trattativa che non esiste”. Come non esiste quella che porterebbe ad
Huntelar: “Era possibile prenderlo quando era un giocatore poco conosciuto, ma
ora che è stato al Real Madrid non accetterebbe di trasferirsi in una squadra
che non giocherà in Europa. No, Huntelar non verrebbe da noi”.
PANDEV SI, PANDEV NO. Sempre meno
probabile, stando alle parole del dg Marino, l’arrivo del Macedone all’ombra
del Vesuvio: “Conoscendo il presidente – puntualizza il dg – Pandev non verrà
al Napoli perché Lotito ha fatto una richiesta troppo alta. L’ironia che De
Laurentiis ci ha messo nella risposta è la prova che l’affare non è fattibile”.
Si è parlato molto anche di Cassano, ma Marino spegne gli entusiasmi anche in
questo caso: “Anche per lui vale il discorso fatto per Huntelar, Cassano non è
un nostro obiettivo, al momento non c’è nessuna possibilità che possa venire al
Napoli”.
IL MERCATO. "Cercheremo di
dare a Donadoni la squadra più completa possibile già per quando si andrà in
ritiro in Austria, ma questo non significa che non ci sarà possibilità anche
dopo di fare nuovi acquisti. Ci servono innanzitutto due portieri, uno lo
prenderemo subito, l’altro lo cercheremo. Rubinho? Mi sembra assurdo che il
Genoa lo abbia messo in vendita”. Non solo portieri, Marino svela anche gli
altri obiettivi: “Stiamo cercando un esterno destro di centrocampo. Non
significa che non puntiamo più su Maggio, ma non sappiamo in che condizioni
rientrerà dopo l’infortunio, ci serve in ogni caso una alternativa”. Il
napoletano Criscito ha chiesto di venire a Napoli, Marino sembra poco convinto:
“La vera napoletanità l’ha mostrata Quagliarella rifiutando la Juve e abbassandosi l’ingaggio
pur di venire da noi. Altri non fanno gli stessi sacrifici ma non dico chi”.
CAPITOLO ATTACCANTI. Il mercato fa
sognare soprattutto quando si parla di attaccanti, ma in questo momento non ci
sono trattative ben avviate per quanto riguarda il pacchetto avanzato. Si
comincia con Nilmar: “Cominciamo col dire che è un extracomunitario e quindi
bisogna fare un po’ di conteggi, detto questo aggiungo che a De Laurentiis non
convincono molto i giocatori che non hanno ancora avuto esperienza nel
campionato italiano. Ma resta una pista come tante altre. E’ logico pensare,
però, che se dovesse venire un attaccante qualcun altro dovrebbe andare via.
Denis? Sarebbe il primo a rischiare di perdere il posto”.