Gli impegni con Sampdoria e Crotone saranno gli ultimi per Reina con la maglia azzurra. Saranno le ultime sfide della sua seconda esperienza all’ombra del Vesuvio. L’estremo difensore iberico è stato sempre un professionista serio, un uomo spogliatoio e tra i principali sostenitori del sogno azzurro, al punto da essere tra i primi a stringere il famoso patto Scudetto. Il portiere spagnolo è stato protagonista di ottime perfomances nel corso di questa stagione. Certo, gli errori possono capitare. Anche i migliori sbagliano. Ma Reina ha saputo guidare con carisma e personalità il gruppo azzurro. Sarà una perdita importante e si sentirà la sua assenza nello spogliatoio azzurro.
L’ATTRITO CON DE LAURENTIIS – I dissidi con la proprietà e la scadenza contrattuale sono stati determinanti per la decisione di lasciare Napoli e di approdare a Milano: Fassone lo aspetta a braccia aperte. Nella società rossonera c’è l’ incognita Donnarumma. Ed è per questa ragione che il Milan ha pensato di affidarsi all’esperienza ed alla personalità di Pepe Reina. L’estremo difensore a 36 anni comincerà una nuova avventura lontano da Napoli. Lo spagnolo forse avrebbe potuto evitare la festa d’addio al Napoli con i compagni. Ma l’epilogo del campionato non sarebbe cambiato. Chissà se il presidente De Laurentiis già conosceva le vicende che hanno caratterizzato la cronaca della città flegrea negli ultimi giorni. L’arresto dei fratelli Esposito ha fatto scattare anche il sequestro del locale di Coroglio Club Partenopeo, in cui era stata consumata la festa di Pepe Reina. Le famose distrazioni di cui parlava Aurelio: le conoscenze e le amicizie extra campo che forse hanno gravato sull’esperienza di Reina a Napoli. Ma all’ombra del Duomo comincerà un’altro percorso. Fatto di tinte rosse e nere…