Ezequiel Lavezzi intervistato in patria dal quotidiano “La Razon” ha raccontato della sua vita napoletana:"La pressione dei tifosi partenopei? Passo quasi tutto il tempo a casa. Leggo notizie o guardo qualche film, cerco anche informazioni provenienti dall'Argentina. Mi piace molto Internet. I tifosi chiedono autografi, foto, ed in pochi minuti mi ritrovo circondato da tantissime persone ed è per questo che è complicato andare in giro per la città. Però mi sono abituato. Certo, ci sono momenti in cui vorresti un pò di privacy, relax. Molto spesso vado a cena con i miei compagni di squadra, però sempre allo stesso ristorante. Fortunatamente nel Napoli ci sono molti argentini, quindi tutto è più semplice. Il ristorante ha due piani e noi andiamo sempre al piano di sopra che resta aperto solo per noi”.
L’attaccante argentino ha poi parlato del momento che sta attraversando il Napoli e del calore del pubblico partenopeo: “In realtà stiamo attraversando un momento molto brutto. Il peggiore da quando sono a Napoli. Ho sentito dire che il proprietario di una pizzeria mi aveva dedicato un pizza, ma ancora non ho avuto il piacere di mangiarla. Questo dimostra il grande affetto dei tifosi del Napoli che hanno fatto anche un pupazzo con la mia faccia. La dimostrazione di affetto che mi ha maggiormente colpito è stata quando un ragazzo si è avvicinato per mostrarmi il tatuaggio che aveva sul corpo con la mia faccia. A Napoli la gente mi tratta benissimo, il pubblico napoletano è molto simile a quello argentino”.
In conclusione, ha poi svelato l’emozione di avere come guida in panchina Diego Armando Maradona: “Una grande esperienza. Devo dire la verità, si sente la differenza quando a parlarti è Maradona e non un altro tecnico qualsiasi".