E la striscia di risultati utili consecutivi si è arrestata a 26 partite. L’ultima sconfitta risaliva al mese di febbraio. Contro l’Atalanta. Sempre al San Paolo, 10 mesi dopo, i partenopei ritrovano il gusto amaro della sconfitta Gli uomini di Sarri perdono il big match con la Juventus. È una sconfitta dura da digerire. Che lascia rammarico e provoca delusione. Ma non deve essere un dramma. Non può esserlo. Dicevano che non era decisiva. Ed infatti non ha deciso nulla. Perchè il Napoli era e resta primo in classifica. E perchè restano altre 24 gare da giocare.
Al tempo dei social è facile imbattersi in foto e/o vignette che associano la prestazione della Juventus ad un bus GT parcheggiato al San Paolo, prima sotto la Curva A e repentinamente dirottato all’intervallo sotto la Curva B. L’ironia ha ripreso anche il colore delle maglie. Gialle come il Chievo. Per molti la perfomance dei bianconeri puó essere paragonata a quelle che solitamente fa il Chievo quando affronta il Napoli. Gli uomini di Allegri hanno svolto una gara perfetta a livello tattico. Una gara di contenimento, di attesa. Per poi capire in quale momento affondare il colpo. Il minuto che decide la gara è il 13′, quando Insigne perde palla in fase offensiva. Il ritardo di Mario Rui in copertura spiana la strada a Dybala. Koulibaly non si accorge dell’assenza dell’ ex Empoli e stringe troppo al centro. Higuain si accorge del buco della retroguardia e punisce Reina. Niccoló Macchiavelli diceva che: “Il fine giustifica il mezzo”. Ed un effetti è così. La teoria dell’autore del Principe è applicabile anche al calcio. Perchè puoi anche essere poco piacevole, rognoso e non avere la supremazia territoriale, ma se porti i tre punti a casa, hai avuto ragione. È stata una Juventus solida e lucida. Capace di arginare e rendere sterile il possesso palla. Allegri ha costretto gli azzurri ad un gioco orizzontale. Allargare la manovra sulle fasce per poi cercare il cross. Ma nell’area di rigore non c’è nessun lungilineo. La rete realizzata nel primo quarto d’ora è stato oro puro per Allegri. È ció che voleva. Poi si è coperto. È vero, come una provinciale. Ma è riuscito a portare a casa la vittoria.